Il calcio valdostano si circonda di ridicolo e sprofonda
Da uomo di sport, di calcio in particolare, non posso che esprimere sconcerto per l’ennesima staffetta sulla panchina del Vallée d’Aoste Calcio. La squadra, penultima nel campiona di serie D, è la maggiore espressione del calcio valdostano e si sta circondando quasi di ridicolo. A ottobre, dopo un filotto di sconfitte (con diverse attenuanti, quali per esempio la partenza in ritardo rispetto ad altre compagini) fu esonerato Giampaolo e chiamato alla guida della squadra l’esperto Erbetta. Un mese fa l’allentamento del tecnico novarese con il conseguente richiamo di Giampaolo. Oggi la società torna nuovamente sui suoi passi e spedisce a casa Giampaolo, richiamando Erbetta.
Per carità, ognuno con i suoi soldi fa quello che vuole, ma lo stesso lo possono dire a gran voce quei (pochi) tifosi rimasti. Incredibile la situazione venutasi a creare, che non giova certo mi vista della volata salvezza. Squadra senza punti di riferimento e società senza idee. Un vero peccato per gli scampoli di calcio di livello accettabile rimasto.