“La buona scuola”, 800 docenti in assemblea ad Aosta per dire “no” al ddl del governo Renzi
Circa 800 docenti della scuola primaria, dell’infanzia e secondaria si sono riuniti in assemblea oggi all’Hostellerie du Cheval Blanc, ad Aosta, per discutere sul provvedimento di riforma del governo Renzi battezzato “La buona scuola”. Domani, martedì 14 e venerdì 17, rispettivamente a Verrès e Villeneuve, sono in programma altre assemblee organizzate da Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt École e Snals Confsal della Valle dAosta.
Un provvedimento – scrivono i sindacati – che mette in discussione la libertà dinsegnamento dei docenti con unoperazione che tende a dividere la categoria: scelti dal dirigente scolastico a svolgere determinate funzioni, valutati dallo stesso con il potere di attribuire i riconoscimenti economici, chiamati su progetto con incarichi triennali. Una scuola quindi che viene trasformata in una vera e propria azienda.
Anche oggi ad Aosta i sindacati e i docenti hanno ribadito che la libertà dinsegnamento non può essere messa a mercato e non può essere sottoposta a premialità, le stabilizzazioni devono essere fatte con un decreto urgente; per le materie relative al rapporto di lavoro (salario, professione, carriera, orario) è necessario riaprire la contrattazione.
Gli altri appuntamenti:
Martedì 14 aprile Sala Bonomi di Verrès
Venerdì 17 aprile Auditorium Scuola Media di Villeneuve
Gli orari:
dalle 11:30 alle 13:30 docenti scuole secondarie; dalle 14:30 alle 16:30 docenti scuole primarie e dellinfanzia.
(re.newsvda.it)