POLITICA & ECONOMIA
di news il
16/04/2015

Cgil all’attacco: «Jobs Act è specchietto per le allodole, non crea occupazione»

«Il Jobs Act è come uno specchietto per le allodole, riduce i diritti con l’intento di rendere i lavoratori più ricattabili, una via di competizione al ribasso». Non usa mezzi termini Corrado Barachetti, responsabile dell’area contrattazione e mercato del lavoro della Cgil nazionale che mercoledì ha preso parte, nella sede Cgil di Aosta, alla giornata d’informazione ai quadri e delegati proprio in materia Jobs Act. «Il Jobs Act è frutto di cinque provvedimenti legislativi chiari e quattro in divenire – spiega ancora Barachetti -, con i dati Istat che parlano di una produzione di 13 posti di laboro: solo per pareggiare il trimestre 2014 ne servirebbero almeno 200mila in più. Il Jobs Act, insomma, è una strategia del governo con cui soggiogare organizzazioni sindacali e datori di lavoro, una filosofia da rigettare che fa pagare la riforma al lavoratore attraverso la rinuncia ai propri diritti. Lo Stato – calca ancora la mano Barachetti – ha abdicato al proprio ruolo di sviluppo del paese consegnandolo alle imprese». Stando alla CGIL, il governo Renzi sarebbe il secondo a intervenire sullo Statuto dei Lavoratori senza ottenere aumento dell’occupazione. «Questo provvedimento, però, non abolisce le tante forme di precarietà – sottolinea il segretario regionale della Cgil Domenico Falcomatà -. E’ falso affermare che questa norma produca posti di lavoro, semmai può distruggerli. Non è vero che diminuire le tutele aumenti l’occupazione; nel provvedimento non c’è neppure l’abolizione delle tante forme di precarietà. Come Cgil abbiamo contrastato in tutti i modi questa riforma, sin da quando avevamo capito che l’intento era quello di indebolire i diritti dei lavoratori. Noi vogliamo un mondo del lavoro che abbia tutele universali, mentre il governo ha fatto un’altra scelta, decidendo di togliere diritti. La contrattazione è fondamentale: dobbiamo combattere le diseguaglianze e la scommessa è quella di utilizzare le tutele dei lavoratori che oggi rappresentiamo per includere i più deboli che ne stanno fuori».
(al.bi.)

Libri: Andrea Marelli, musicista e manager, firma il suo primo romanzo
Marelli torna in Valle dall’amico Fabio Porliod per presentare il suo libro Per sempre, sempre, sempre domenica 9 novembre, alle 17, nell’atelier dello stilista in località Amérique a Quart
il 08/11/2025
Marelli torna in Valle dall’amico Fabio Porliod per presentare il suo libro Per sempre, sempre, sempre domenica 9 novembre, alle 17, nell’atelier dell...
Musica: tornano i laboratori della Sfom Academy, aperti a tutti
Le attività sono pensate per tutte le età e i livelli di competenza e sono consultabili sul sito https://fondazionemusicalevda.it/academy/ e sui canali della Sfom
il 08/11/2025
Le attività sono pensate per tutte le età e i livelli di competenza e sono consultabili sul sito https://fondazionemusicalevda.it/academy/ e sui canal...
Aosta: task force per verde e decoro, «ma tutti rispettino il bene pubblico»
Il governo aostano punta a tenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale e mette in campo i primi interventi in materia di verde e decoro urbano; il sindaco lancia un appello alla cittadinanza
il 08/11/2025
Il governo aostano punta a tenere fede alle promesse fatte in campagna elettorale e mette in campo i primi interventi in materia di verde e decoro urb...
Aosta: l’Arco d’Augusto torna a splendere, conclusa la riqualificazione della parte alta
Si sta completando lo smontaggio delle impalcature. Le operazioni da 1,4 milioni di euro si completeranno a partire dalla prossima primavera con la sistemazione del basamento del monumento
il 07/11/2025
Si sta completando lo smontaggio delle impalcature. Le operazioni da 1,4 milioni di euro si completeranno a partire dalla prossima primavera con la si...