Renzi è ripartito verso Genova; gli studenti valdostani indignati, «ignorati, è scappato via e di scuola non si è parlato»
A bordo dell’aereo della Repubblica Italiana, atterrato meno di un’ora fa al Corrado Gex, il premier Matteo Renzi è appena ripartito per Genova, dove interverrà al comizio a sostegno della candidatura di Raffaella Paita alla presidenza della regione Liguria.
Dopo la reazione irritata dei capigruppo di UVP e Alpe Luigi Berstschy e Albert Chatrian per lo ‘sgarbo istituzionale’ – visto il mancato incontro, nonostante fosse annunciato, con una delegazione del Consiglio regionale – arriva l’indignazione degli dell’Assemblea Studentesca Valdostana che non ha potuto incontrare il premier.
«Siamo indignati – spiega il portavoce dell’ASV – durante il suo intervento, il premier Renzi ha promesso che ci avrebbe ascoltato di lì a breve. E invece, dopo essere intervenuto a sostegno del candidato sindaco di Aosta Centoz, al Giacosa, è scappato via di corsa e non ha ricevuto la delegazione di studenti e insegnanti, così come promesso. Un trattamento inaccettabile, il premier è arrivato ad Aosta con un’ora e mezzo di ritardo, è intervenuto per non più di venti minuti e non ha trovato dieci minuti da dedicare a un tema prioritario come la scuola. Proprio lui che nel disegno di legge ‘La Buona Scuola’ parla di confronto e di partecipazione. E’ proprio il caso di dire predicare bene e razzolare male, visto che si è sottratto al confronto su un tema così importante per il futuro di questo Paese come la riforma della scuola».
Nella foto, l’aereo della Repubblica Italiana che sta portando il premier e il suo staff a Genova.
(c.t.)