Elezioni: Aosta dà fiducia a Fulvio Centoz e Antonella Marcoz
La coalizione aostana Uv-Sa-Pd-Creare VdA vince ad Aosta e manda dietro la lavagna Alpe e Uvp, clamorosamente bocciati dagli elettori. Popolari (Forza Italia & affini) quasi cancellati e voto di protesta che si concentra tutto su Lega, M5S e astensione.
Ma se la coalizione che porta in piazza Chanoux Fulvio Centoz e Antonella Marcoz può festeggiare in città (anche se Creare VdA ha zoppicato), non altrettanto possono fare le forze di governo regionale per lesito del voto in alcuni grandi comuni. Clamoroso a Sarre, dove lUv va allopposizione: è la prima volta dal dopoguerra. A Châtillon crolla il sindaco uscente Henri Calza (Uv da sola contro tutti) e a Saint-Vincent Mario Borgio la spunta su un altro grande vecchio, lex assessore regionale Augusto Fosson, al quale – a suo dire – sarebbero mancati i voti proprio dellUv.
Uv che perde Torgnon (bocciata Cristina Machet), dove vince Alpe, mentre ad Antey si andrà al riconteggio delle schede, perché lo scarto è stato di un voto, tra laltro contestato. A Valtournenche vince lUv, ma quella di Camaschella e Chatillard.
Se lUvp dovrà ripartire dalle certezze che arrivano dalla media Valle, dovrà però interrogarsi sullinconsistenza dimostrata ad Aosta e sulle sconfitte in comuni nei quali si giocava parecchio. A Saint-Pierre la presidente del Leone dorato, al primo tentativo, va allopposizione; a Gressan, nonostante i mille borbottii degli ultimi due mesi, Mirko Impérial non detronizza Michel Martinet; a Jovençan lUvp perde addirittura nel fortino di casa della famiglia Viérin (Dino e Laurent), il che la dice lunga su un esito del voto a macchia di leopardo.
A La Thuile il sindaco uscente Carlo Orlandi perde contro una lista nemmeno completa, mentre ad Aymavilles – dopo una sola legislatura in minoranza – lUv torna a governare grazie alla vittoria della storica segretaria dellAsiva, Loredana Petey, su Luciano Saraillon. A Cogne Franco Allera quadruplica il divario dalla lista avversaria rispetto a cinque anni fa.
A Pollein si riconferma Angelo Filippini, prima volta sindaco da inizio legislatura, vincendo la concorrenza di Stella Alpina e Uvp. A Roisan, dopo i veleni del 2010, un po di distensione: Gabriel Diémoz si conferma, Laurent Sarteur – il suo antagonista – brinda con lui.
I risultati comune per comune, le foto di tutti i candidati, gli approfondimenti, i commenti, le interviste ai protagonisti, i retroscena e alcuni scatti dalla kermesse finale del Rendez-vous di Gressan – in FOTO i festeggiamenti al neo sindaco Fulvio Centoz e alla neo vice Antonella Marcoz – sul numero speciale di 72 pagine di Gazzetta Matin in edicola martedì 12 maggio 2015.
(re.newsvda.it)