Sarre: consegnate in municipio le 1.268 firme «per una SS26 più sicura, senza morti»
Sono state consegnate nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 8 luglio, alla presenza dell’assessore al territorio e mobilità del Comune di Sarre, Ercole Balliana, le 1.268 firme raccolte al 30 giugno scorso da ‘Sarre statale sicura’, comitato cittadino nato ufficialmente il 27 maggio scorso, a seguito del terribile incidente stradale che all’alba del 17 maggio – in frazione La Remise a Sarre – costò la vita a un bimbo di appena 20 mesi, Pietro De Fazio, e al motociclista Ivan Soni, 23 anni di Introd.
«Con l’occasione è stata fornita una breve analisi dei dati raccolti, che verrà inviata per conoscenza anche al sindaco di Sarre, Massimo Pepellin, al presidente della Regione, Augusto Rollandin, all’assessore regionale alle opere pubbliche, Mauro Baccega, e a tutti i consiglieri regionali», fanno sapere dal comitato cittadino attraverso una nota stampa.
Tra le soluzioni sottoposte a votazione online i cittadini ritengono più importanti la manutenzione e il miglioramento della segnaletica verticale e orizzontale, interventi sulla carreggiata (restringimenti, mini rotatorie, isole centrali) piuttosto che l’installazione di autovelox mobili che per il 26,3% dei firmatari è inutile.
‘Sarre statale sicura’ comunica che rimangono attive – nonostante si sia conclusa la prima tranche della raccolta firme «per un tratto urbano di strada statale 26 a Sarre più sicuro, senza morti» – le pagine web https://www.facebook.com/SarreStataleSicura/ e https://twitter.com/SarreSSicura/.
Nella foto il momento della consegna della raccolta firme avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì, in municipio a Sarre.
(pa.ba.)