Legambiente: no al mega comprensorio sciistico della Valtournenche
«Abbiamo espresso da subito contrarietà al progetto Cime Bianche: si tratta di un intervento devastante per lambiente, che non porterebbe ulteriore sviluppo, e che si vuol far accettare a tutti i costi ai cittadini, anche cercando di mistificare la realtà e manipolarne lopinione. Tutto questo per noi è inaccettabile». E’ la dura presa di posizione di Legambiente Valle d’Aosta Mountain Wilderness, Pro Natura e Wwf contro il progetto del mega comprensorio sciistico – oltre 500 chilometri di piste – che collegherà i comprensori di Valtournenche, Zermatt, Monte Rosa e Alagna, legato al progetto interregionale Alplinks. Le sezioni locali delle associazioni denunciano che negli incontri con la popolazione i proponenti hanno sorvolato «sull’impatto enorme che sarebbe generato dal primo tronco (per il quale è prevista una telecabina) e dalla ipotizzata pista di sci fra il Colle superiore delle Cime Bianche e la stazione intermedia». Sul piano economico «non si fa neppure cenno ai costi per le nuove piste (tra cui quella nella parte alta del vallone delle Cime Bianche), la alla creazione di nuovi parcheggi e agli investimenti necessari per rinnovare gli impianti in scadenza o spesso fermi per vento nei comprensori del Breuil e del Monte Rosa: almeno altri 40 milioni».
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