Arrestato per sequestro dell’ex, assolto dopo ritrattazione
Era accusato di aver sequestrato la sua ex fidanzata per 29 ore, tra l’11 e il 12 dicembre 2013, in un’abitazione isolata del centro di Aosta, minacciandola di morte sia attraverso una fedele riproduzione di una pistola semiautomatica, che le sarebbe stata puntata alla tempia, sia mediante una lunga lima affilata, che le sarebbe stata più volte puntata alla gola e al petto.
Questa mattina, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Aosta, Davide Paladino, Juan Tejada De Jesus, 35 anni di Pollein, originario di Santo Domingo, è stato però assolto «perché il fatto non sussiste» a seguito della testimonianza shock della sua ex ragazza, ora 21enne, che in aula ha ritrattato tutto, scagionando di fatto l’imputato, difeso dall’avvocato Davide Meloni del foro di Aosta, che nella sua arringa ha sottolineato come «il mio assistito è stato un mese in carcere e sei ai domiciliari».
Già, perché Juan Tejada De Jesus venne arrestato attorno alle 23 del 12 dicembre 2013 dalla Squadra volanti della Questura di Aosta, su indicazione della sua ex fidanzata, una ragazza aostana all’epoca 19enne, rintracciata dagli agenti della Questura nei pressi del municipio di Aosta.
Secondo quanto emerse dal suo primo racconto reso agli inquirenti, la giovane era stata sequestrata in casa dal suo ex fidanzato dalle 18 dell’11 dicembre alle 23 del 12 dicembre 2013, tenuta sotto scacco con minacce perpetrate sia attraverso una lunga lima affilata sia mediante una fedele riproduzione di una pistola.
De Jesus, secondo quanto riferito all’epoca dalla Polizia, non avrebbe retto alla fine della relazione con la ragazza, decidendo di sequestrarla in un’abitazione «di proprietà di una terza persona che ne aveva lasciato l’usufrutto a De Jesus», che ne aveva sbarrato la porta (chiusa a chiave) con un pesante materasso.
Approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, costretto ad andare in bagno, la giovane – una volta trovate le chiavi della porta – riuscì a scappare dall’appartamento e a scendere in strada, lanciando l’allarme.
Trovata nei pressi del municipi di Aosta, indirizzò i poliziotti nell’abitazione di De Jesus, che venne trovato sull’uscio di casa, forse intenzionato a inseguire l’ex fidanzata in strada.
Fino alla clamorosa ritrattazione di questa mattina, con conseguente assoluzione dell’imputato, così come d’altra parte richiesto dallo stesso sostituto procuratore Luca Ceccanti al termine della sua requisitoria.
(pa.ba.)