Scuola democrazia: minoranza consiliare boicotta iniziativa del Consiglio
I gruppi consiliari di minoranza Alpe, Movimento 5 Stelle e Union Valdôtaine Progressiste non parteciperanno alla settima edizione della Scuola per la democrazia, iniziativa promossa dal Consiglio regionale per favorire la formazione dei giovani amministratori. «Riteniamo che il luogo deputato per eccellenza all’esercizio della democrazia, nella nostra regione, sia e debba rimanere il Consiglio Valle» scrivono in una nota. Recriminano sul fatto che nell’ultima seduta consiliare del 7 ottobre «la maggioranza di governo, negando la possibilità di iscrizione e di discussione di 8 risoluzioni incentrate su importanti temi di attualità, presentate dai gruppi di opposizione, per mera scelta politica, ha leso il diritto al dibattito e mortificato la natura stessa della principale istituzione democratica della nostra regione». Parlano i tre gruppi di «attacco alle regole democratiche che reggono la nostra principale istituzione» e chiedono al presidente del Consiglio, Marco Viérin «di essere portavoce del loro malessere e della loro indignazione, trasmettendo altresì ai partecipanti l’augurio per un proficuo lavoro».
(re.newsvda.it)