Infiltrazioni mafiose in VdA, dopo Gecoval bufera su Tra.Mo.Ter.
Secondo provvedimento antimafia nellarco di poco più di tre mesi, quello disposto a metà della settimana scorsa dalla Questura di Aosta allindirizzo di unimpresa con sede legale in Valle dAosta. Dopo il Consorzio stabile Gecoval di St-Vincent, colpito da uninterdittiva antimafia il 27 giugno scorso e che domani – martedì 13 – vedrà ludienza al Tar per lanalisi del suo ricorso, nei giorni scorsi unaltra misura preventiva è stata adottata, questa volta nei confronti della Tra.Mo.Ter. Sas di St-Christophe.
La società amministrata da Rossella Furfaro, in sostanza, si è vista rigettata la richiesta – presentata il 4 maggio scorso – di inserimento allinterno dellelenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori pubblici non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa, la cosiddetta White list tenuta dagli uffici prefettizi della Regione. Ora si profila lemissione della relativa interdittiva antimafia.
«Impugneremo il provvedimento al Tar», ha prefigurato il legale della società Tra.Mo.Ter., l’avvocato Antonio Cimino del foro di Palmi.
Tutti i dettagli sulla vicenda sul numero di Gazzetta Matin in edicola lunedì 12 ottobre 2015.
(pa.ba.)
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