Pirogassificatore, Valle Virtuosa: «non è mai troppo tardi»
Si appella all’orientamento dell’Unione europea, secondo la quale per il 2020 non si dovrà più incenerire tutto ciò che è compostabile e riciclabile, Valle Virtuosa, l’associazione in prima fila contro il trattamento dei rifiuti a caldo, intervenuta questa mattina, con una nota, sulla sentenza del Tar secondo la quale l’appalto per il pirogassificatore ha valore e perciò deve essere eseguito entro 30 giorni.
«I valdostani non ci stanno – scrive la presidente dell’associazione Valle Virtuosa -, non è mai troppo tardi! L’Europa va avanti, l’Europarlamento chiede, da tempo ormai, di non dare, non finanziare, non destinare fondi all’incenerimento, il quale tra l’altro, in assenza di contributi, comporta notevoli rischi finanziari per i proponenti e quindi, a cascata, per i cittadini. La linea guida è evidente, l’incenerimento sarà progressivamente residuale, fino a sparire. Solo l’Italia e quindi noi valdostani andiamo in controtendenza? – si chiede Cheillon -. Ora il compito spetta alla politica, presidente Rollandin, noi siamo pronti, lo siamo sempre stati perché abbiamo creduto fin dall’inizio che non si potesse scherzare con la salute e con le tasche dei cittadini, siamo pronti a sostenere in ogni modo le scelte fatte dalla Regione dopo il 18 novembre 2012, lei lo è?».
In foto la presidente di Valle Virtuosa, Jeanne Cheillon
(re.vdanews.it)