Finanziaria: 47 emendamenti, due sui tagli alle indennità
Al termine del dibattito generale sul bilancio di previsione 2016 della Regione Valle dAosta sono stati presentati in aula 47 emendamenti e un maxi emendamento del M5S per la riduzione delle indennità a consiglieri, ai componenti della Giunta e dellUfficio di presidenza del Consiglio Valle sui tagli cè pure la proposta di Alpe e Uvp – e 32 ordini del giorno che spaziano dalla sburocratizzazione alla revisione degli accordi con lo Stato, dalle maggiori risorse per gli enti locali allattenzione per il welfare, dalla scuola a una nuova forma di zona franca. Prima della seduta in notturna, a chiudere il pomeriggio sono state le repliche dellassessore alle Finanze Ego Perron e del presidente della Giunta Augusto Rollandin.
Così lassessore alle Finanze Ego Perron ha ribadito, confermando la necessità di salvaguardare lautonomia e di cambiare modo di governare : «abbiamo cercato di fare una fotografia chiara e onesta della situazione, abbiamo agito con trasparenza e correttezza nei confronti di tutti, sindacati inclusi, mantenendo investimenti nel sociale, nel welfare, nella scuola non facendo tagli lineari anche se ne abbiamo dovuti fare, nelleconomia; abbiamo ascoltato chi ci chiedeva di tenere conto di tutti i settori che compongono il dinamico mondo valdostano, abbiamo cercato di dare una risposta complessiva. Non esiste una legge di bilancio perfetto soprattutto in questo periodo ma presenteremo emendamenti che vanno a perfezionarlo né abbiamo chiusure verso gli emendamenti e ordini del giorno che verranno presentati dalle minoranze. Li analizzeremo».
Così il capo dellesecutivo Augusto Rollandin nelle repliche puntuali agli appunti mossi in aula: «abbiamo intenzione di ritornare sul patrimonio forestale, come chiesto; cè un sistema che vuole reagire alla crisi che non è finita e qualcosa deve muoversi e così si è fatto ricorso, per gli investimenti, allindebitamento, accedendo ai mutui già accesi ; la Bankitalia conferma la crescita del Pil dello 0,9% rispetto al 2014; per laeroporto speriamo di poter sciogliere quel maledetto contratto con Avda e tornare a un aeroporto turistico. Sottolineo che tutti i fondi europei sono stati approvati, abbiamo cercato di attivare meccanismi virtuosi. La riduzione per i comuni è al di sotto di quanto previsto». Conferma Rollandin lattenzione per lambiente, per i rapporti con le altre realtà di montagna, per i servizi sul territorio: scuola, trasporti e sanità. Così sullautonomia: «cè a volte uno strano concetto (cita i buoni benzina che furono ndr) di autonomia; il senatore e deputato stanno facendo il possibile: non siamo più ai tempi felici in cui un rappresentante in Parlamento era determinante. Sicuramente la riforma del Senato sarà ancora più impattante».
(danila chenal)