Accoltellamento al Quartiere Cogne, Mammoliti patteggia 8 mesi
Ha patteggiato 8 mesi davanti al giudice del Tribunale di Aosta, Eugenio Gramola, nel processo per direttissima istruito questa mattina a suo carico, Domenico Mammoliti, l’aostano di 29 anni arrestato dai carabinieri nella tarda serata di ieri, giovedì, al Quartiere Cogne di Aosta.Mammoliti, già noto alle forze dell’ordine anche per essere stato coinvolto nel 2013 nella maxi operazione ‘Hybris’, stamane ha dovuto rispondere della violazione della misura della sorveglianza speciale, visto che ieri sera – poco prima delle 21 – non avrebbe potuto abbandonare l’abitazione dove risiede per scendere in strada e avere una lite con Domenico Mauro, 35 anni, a sua volta residente al Quartiere Cogne e conosciuto dalle forze dell’ordine, finito in ospedale con una prognosi di 15 giorni dopo avere ricevuto una coltellata a una spalla.Da quanto appreso, a scatenare la rabbia di Domenico Mammoliti sarebbe stato l’atteggiamento del Mauro, che a un certo punto avrebbe inveito in strada contro alcuni parenti del Mammoliti. Da qui la situazione è quindi degenerata, con diverse altre persone presenti sul luogo dell’aggressione, avvenuta non lontano dalle scuole di via Maggiore Giuseppe Cavagnet ad Aosta.Giudicato per direttissima per il solo reato della violazione della misura di sorveglianza speciale, Mammoliti dovrà ora presentarsi due volte a settimana per l’obbligo di firma presso la Polizia Giudiziaria, mentre per le lesioni personali aggravate inferte a Domenico Mauro, la Procura della Repubblica di Aosta ha aperto un fascicolo autonomo, con le indagini delegate ai carabinieri giunti sul posto ieri sera.«Il mio assistito si è scusato per la violazione della sorveglianza speciale, oggi abbiamo affrontato soltanto quest’aspetto in udienza, su quello delle lesioni c’è un altro fascicolo», ha commentato all’uscita del Tribunale di Aosta il legale di Domenico Mammoliti, l’avvocato Antonino Laganà.(pa.ba.)