Viticoltura: Stefano Celi riconfermato presidente Vival
Stefano Celi, viticoltore di Saint-Pierre, titolare dell’azienda La Source, Medaglia di Cangrande come benemerito della viticoltura lo scorso aprile a Vinitaly è stato riconfermato all’unanimità presidente della Vival, l’associazione che riunisce 25 produttori vitivinicoli, sei cooperative vitivinicole valdostane e l’Institut Agricole, rappresentando così il 90% della produzione regionale di vini DOC, come dire due milioni circa di bottiglie. La Vival è associata al Movimento Turismo del Vino per la promozione di eventi enoturistici, come ad esempio la consolidata manifestazione di fine maggio ‘Cantine Aperte’. «Sono onorato per la rinnovata stima nei miei confronti – ha commentato Celi – in questi tre anni abbiamo lavorato per fare sistema, così come era nelle intenzioni, raggiungendo buoni risultati, non ultimo la riuscita della prima edizione di Vin Extrèmes. Siamo già al lavoro per l’edizione 2017. Il nostro impegno proseguirà per la valorizzazione dei nostri vini e del nostro territorio, ma saremo anche impegnati a rappresentare nelle sedi opportune, i problemi che riguardano la viticultura e la gestione delle nostre aziende».Il direttivo. Riconfermato il direttivo composto da Daniele Domeneghetti (Institut Agricole Régional), Daniela Dellio (Maison Agricole D&D), Sandro Théodule (Crotta di Vigneron), Mario Dalbard (Caves coopératives de Donnas), André Gerbore (Cave des onze communes), Ivan Spatari (Cave Mont Blanc), Didier Gerbelle (azienda Didier Gerbelle) e Sara Patat (Coenfer di Arvier). Nella foto, il riconfermato Stefano Celi. (re.newsvda.it)