Cervino: ritrovati senza vita i due alpinisti inglesi
Sono stati recuperati poco dopo le 10 di questa mattina i corpi senza vita dei due alpinisti inglesi bloccati da giovedì sera sul Cervino, nella zona della Gran Corda, a circa 4.000 metri di quota.A comunicarlo è stato il Soccorso alpino valdostano, con le operazioni di riconoscimento e quelle finalizzate ad appurare le cause del decesso delegate al Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia.I due sono stati trovati sotto il Pic Tyndall, poco distante dalla Gran Corda. A causa delle avverse condizioni meteo, per tutta la giornata di ieri – venerdì – l’elicottero non era riuscito ad alzarsi in volo, obbligando così i soccorritori a organizzare un’apposita squadra a piedi composta da guide del SAV e del SAGF, costrette però nel pomeriggio di ieri a fermarsi alla Capanna Carrel a causa della neve e del ghiaccio presente in parete, che avrebbero reso troppo rischioso la prosecuzione delle ricerche.Niente da fare, quindi, per i due alpinisti inglesi, che hanno pagato a caro prezzo il ritardo accumulato nella loro tabella di marcia, che li ha visti giovedì sera sorpresi dal maltempo (annunciato) durante la discesa dalla Gran Becca.Le speranze di ritrovarli in vita, in realtà, erano assai flebili, così come già dichiarato ieri a Gazzetta Matin dal direttore del Soccorso alpino valdostano, Adriano Favre, anche alla luce del fatto che – ieri pomeriggio – l’unico loro telefono cellulare ancora acceso, squillava ormai a vuoto.Nella foto il tentativo di recupero dei due alpinisti operato ieri da una squadra salita a piedi sul Cervino.(pa.ba.)