Casinò: Rollandin: «48 milioni danno respiro, ma si può discutere»
L’articolo 19 della legge di bilancio – quello dei 48,6 milioni al Casinò – è stato al’ordine del giornio della riunione di maggioranza nella mattinata di oggi. A confermarlo il presidente della Regione Augusto Rollandin a margine della consueta conferenza stampa del venerdì: «sono stati dati ragguagli su alcune cifre; abbiamo spiegato la logica dell’operazione dopodiché il discorso è aperto. Nessuno è innamorato di una soluzione piuttosto che di un’altra: «è una possibilità che ha la casa da gioco di respirare». Che il Casinò sia alla frutta, che non riesca più a onorare mutui e impegni con le banche non è un mistero ma non a tutta la maggioranza il salvataggio tout court va bene. Lo sa anche il Presidente che bisogna andare oltre e riparla della privatizzazione: operazione che richiede tempo. Che non c’è. Per mettere tutti d’accordo potrebbe esserci una riscrittura dell’articolo 19 o lo stralcio di una parte della somma iscritta a bilancio. Ribadisce il capo dell’esecutivo: «non diamo un euro al Casinò restituiamo semplicemente il fondo cassa che aveva all’inizio dei lavori e che ha impiegato per la ristrutturazione». La motivazione non cambia rispetto a quanto riportato il Consiglio Valle: a pagare il rilancio doveva essere la proprietà ovvero la Regione. Rollandin parla poi del bilancio di previsione come di «documento di sostanza dove tutte le poste hanno una copertura e dove diamo respiro a setori in difficoltà come l’agricoltura e l’edilizia e nel 2018, con una minore trattenuta dello Stato, potremo dare continuità alla finanziaria». (da.ch.)