Nuova e immacolata identità grazie a finto padre, stangato
Come crearsi una fedina penale immacolata grazie a una (falsa) nuova identità? Basta chiederlo a Damiano Davidovic, 27 anni, apolide, una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine e del Tribunale di Aosta, che questa mattina è stato condannato a 4 anni di reclusione dal giudice monocratico Marco Tornatore.Davidovic era stato arrestato nel maggio scorso al Traforo del Monte Bianco: sulla base dei riscontri delle impronte digitali, l’uomo risultava già essere stato fermato nel 2014 per possesso di documenti falsi.Il suo nome, però, questa volta risultava diverso, stando almeno alla carta di identità presentata agli agenti, documento ottenuto circa un anno fa, secondo l’accusa – rappresentata in aula dal pm Carlo Introvigne – attraverso un certificato di nascita frutto della dichiarazione di un uomo che si era spacciato per suo padre, attestando il falso davanti all’ufficiale di stato civile del Comune di Albignasego, in provincia di Padova.Dal canto suo, la difesa dell’imputato – rappresentata dall’avvocato David Maria Russo di Milano – ha lamentato la sproporzione della condanna inflitta rispetto ai fatti contestati, annunciando appello a Torino.(pa.ba.)