Furti: l’allarme li disturba, rubano i telefoni finti
Spaccata nella notte al negozio Wind di via Martinet, ad Aosta. I ladri – 2 o tre e poco dopo le 3,30, secondo alcuni testimoni – hanno sfondato la porta d’ingresso del negozio con una porzione di lastra di granito ma, forse sorpresi per la sirena dell’allarme, hanno rubato qualche telefono esposto in vetrina e sono dovuti fuggire in fretta e furia a bordo di un’auto.
Sul posto, oltre agli addetti della società di vigilanza All System, i quali hanno avvertito i titolari dell’accaduto, questa mattina la polizia scientifica che, tra gli altri rilievi, visionerà le immagini di una telecamera posta sul lato opposto della strada.
Le testimonianze
Per fortuna, non un grosso danno economico, ma “solo” tante seccature. «Ladri probabilmente non professionisti – spiega la titolare del negozio, Stefania Morizio -, perché hanno sottratto soprattutto alcuni telefoni finti, da esposizione, lasciandone altri funzionamenti e di valore. Per fortuna, l’allarme gli ha lasciato poco tempo per agire e si sono dovuti limitare a rubare in vetrina. Farò denuncia e trasmetterò il tutto all’assicurazione».
«Abbiamo sentito la sirena e un urlo come di dolore e poi una sorta di discussione tra due o tre persone – raccontano alcuni testimoni -. Probabilmente, uno dei dei ladri si è fatto male nel tentativo di spaccare il vetro con la pietra. Parlavano italiano. Era buio e non li abbiamo visti in faccia. La cosa curiosa è che sono saliti in auto e sono scappati, dopo una esitazione, percorrendo via Martinet al contrario, invece che, per esempio, prendere corso XXVI Febbraio o la direzione di via Parigi, vie di fuga più comode. Forse non conoscevano bene la città».
(l.m.)