Unità e Forze Armate: le celebrazioni di oggi
Per la Giornata delle Forze Armate e dell'Unità Nazionale, cerimonia in piazza Chanoux e porte aperte alla caserma Battisti e al Castello Cantore
4 novembre, è la festa delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza, la valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza».
Con queste parole, 99 anni fa, il capo di Stato maggiore dell’Esercito, il generale Armando Diaz, concludeva il Bollettino della Vittoria, dopo la sanguinosa e ultima battaglia di Vittorio Veneto che consegnò all’Italia la vittoria nella Prima Guerra Mondiale.
La nostra regione fu territorialmente lontana da quel conflitto, giocato sul fronte orientale, da Piave a Caporetto, ma molto partecipata in termini umani: 8500 furono i giovani inviati al fronte, 1557 i Caduti, buona parte inquadrati nel Battaglione Aosta del 4º Reggimento Alpini, 850 furono i prigionieri e 3600 i giovani ospedalizzati per ferite o malattie.
In piazza Chanoux
Oggi Aosta ricorderà i figli che hanno combattuto per la Patria: alle 10.45 in piazza Chanoux, i Comandi e i Reparti del Presidio militare e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma celebreranno la ricorrenza, con la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera, la deposizione di una corona l monumento al Soldato valdsotano e i discorsi celebrativi.
Al castello Cantore
Ore 10,11,14,15 e 16: questi gli orari da segnare sull’agenda se non si vuol perdere l’occasione di partecipare a una delle visite guidate al Castello Generale Cantore di Aosta, sede del Comando del Centro Addestramento Alpino che oggi, sabato 4 novembre, per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate sarà eccezionalmente aperto al pubblico. Il Castello, splendido esempio di architettura liberty, fu voluto, negli anni Venti, dal barone Carlo Alberto Jocteau, erede di un antica famiglia savoiarda, originaria di Grenoble. Il progetto fu firmato dell’architetto conte Carlo Ceppi e i lavori vennero assegnati alla ‘ditta Bianchi di Aosta, Mastro Muratore’ come indicano i documenti dell’epoca, sotto la direzione dell’ingegner Ottavio Invrea di Torino. Il castello venne posto in vendita dal barone nel 1934, e fu acquistato, per un milione e qualche spicciolo, dal Demanio Militare per riservare una sede prestigiosa alla Scuola Centrale Militare di Alpinismo, istituita solo un anno prima, il 22 dicembre 1933, con decreto istitutivo firmato a Napoli da Vittorio Emanuele III. All’interno dello splendido parco si trovano anche una piccola chiesetta, dedicata alla Madonna e una palestra di roccia ancora oggi utilizzata per alcune fasi particolari dell’addestramento alpinistico delle Truppe Alpine. Al Castello Generale Cantore è stato anche dedicato un brano, un Inno della Scuola Militare Alpina, grazie all’idea del Generale Antonio Vizzi, che lunghi anni trascorse nelle stanze del Castello Jocteau, sulle parole di una poesia della professoressa Margherita Barsimi e con le partiture del musicista Carlo Benvenuto. “Il Castello degli Alpini”, questo il titolo del brano, venne presentato per la prima volta dal Coro Sezionale Ana ‘Monte Cervino’, diretto dal Maestro Adolfo D’Aquino, che da allora lo conserva nel proprio repertorio, la sera del 4 novembre 2010, alla presenza del Comandante del Centro Addestramento Alpino di allora, Generale Claudio Rondano, con la partecipazione straordinaria del baritono professionista Federico Longhi.
Alla caserma Battisti
Un’esperienza da non perdere, per i giovani ma non solo, oggi, sabato 4 novembre, dalle 9 alle 18. Nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, saranno, infatti, allestite una serie di attività all’interno della Caserma Battisti. I visitatori che varcheranno la carraia di via Lexert, 16, potranno usufruire di una zona di arrampicata sportiva, percorso avventura, simulatore di tiro carabina biathlon, uno stand dedicato alle spedizioni extraeuropee, del tendone video con le proiezioni: promozionale di Esercito, Carabinieri e Guardia di Finanza, assieme ai contenuti della RAI, 5 stand espositivi con materiali tattici, materiali tecnici, servizio Meteomont, dotazioni della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, una esposizione di automezzi e, per terminare, un giro sul veicolo impiegabile su tutti i tipi di terreno BV 206, senza dimenticare una vista alla sala museale del Battaglione Aosta, dove sono conservati i cimeli del 4° Reggimento Alpini. Da non perdere anche gli appuntamenti della serata, alle 19.45, nell’aula magna della Cesare Battisti verrà presentato il libro ‘Monte Pasubio 1916 – I decorati del Battaglione Aosta’ e, a seguire, il servizio fotografico sull’Operazione ‘Pasubio 2017’, per terminare con il format del Coro sezionale Ana Monte Cervino, diretto dal Maestro Adolfo D’Aquino, ‘La Grande Guerra – Letture, canti, immagini’.
Nella foto, uno scatto dalle celebrazioni per il IV novembre, lo scorso anno in piazza Chanoux, ad Aosta.
(stefano meroni)