Annessione Carema, nel 2008 il Consiglio Valle disse no
I consiglieri di Alpe, Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée stigmatizzano l'incontro dei presidenti della Regione e del Consiglio Valle con il sindaco di Carema
«Ricordiamo che l’attuale presidente della Giunta Laurent Viérin e il Consiglio regionale votarono contro l’annessione di Carema alla Valle d’Aosta già nel 2008, proprio sugli argomenti dell’identità, dello sviluppo e della collaborazione, e che nulla è mutato da allora». E’ quanto fanno sapere in un comunicato i consiglieri di Alpe, Area Civica-Stella Alpina-Pour Notre Vallée all’indomani dell’incontro delle due massime cariche istituzionali della Valle d’Aosta, i presidenti della Regione e del Consiglio Valle, con il sindaco di Carema Giovanni Aldighieri.
No a Carema nel 2008
Nel 2008 in una seduta dell’assemblea regionale l’allora governatore unionista Luciano Caveri, collega di partito degli attuali capo dell’esecutivo, Laurent Viérin, e presidente dell’assise regionale Andrea Rosset, ebbe a dire: «Con i comuni limitrofi la Regione autonoma Valle d’Aosta è disponibile a collaborare e potenziare le iniziative in atto, ma di annessione proprio non se ne parla».
Opposizione, propaganda personale
Puntano il dito i gruppi di opposizione: «Non è la Regione che vuole l’annessione di Carema, ma solo l’Uvp, il Presidente Rosset (che dovrebbe rappresentare la voce del Consiglio regionale) e il Presidente della Regione Viérin, che fa tutto da solo e per semplice propaganda personale». Accusano: «Si tratta di un’iniziativa presa nella solitudine del comando, senza consultazioni e senza dibattito».
Uv, questione da valutare
Interrogato sull’annessione il presidente del Leone rampante Ennio Pastoret risponde: «E’ un tema sul quale non ci siamo espressi e non è stato posto sul nostro tavolo politico». Prosegue: «Prendiamo atto del passaggio istituzionale, il presidente della Regione ha tutto il diritto di approfondire i temi che vengono portati alla sua attenzione». Sulla posizione attuale del Mouvement non si sbilancia, si limita a dire: «Il mondo cambia».
La replica di Viérin
«Leggiamo con stupore le dichiarazioni della minoranza che speculano in modo a dir poco singolare su un incontro istituzionale chiesto da un sindaco riguardo ad una tematica che riteniamo degna di attenzione, e ci sembra di minimo garbo istituzionale l’aver risposto alla richiesta in maniera solerte per un amministratore mai stato considerato e al fine di affrontare il tema annunciando il coinvolgimento delle commissioni consiliari e degli enti locali». Così il presidente della Regione, Laurent Viérin, replica alla minoranza sulla questione dell’ipotesi di annessione di Carema.
La storia
Carema indisse un referendum nel marzo del 2007 e alle urne si recò il 76% della popolazione e l’89% votò ‘sì’ all’annessione alla Valle d’Aosta. Il Piemonte presentò ricorso alla Corte Costituzionale e i giudici, negli anni, si sono pronunciati a favore del piccolo comune di confine, ma il passaggio istituzionale si è arenato.
(danila chenal)