Estorsione alla badante: condannata a sette anni e mezzo
La condanna è stata inflitta dal giudice Marco Tornatore e Federica Ieromazzo, rea di aver minacciato la donna maghrebina spacciandosi anche per avvocata
Sette anni e mezzo di reclusione e due mila euro di multa per estorsione, truffa, falso e sostituzione di persona, il tutto spacciandosi per un avvocato.
Questa la condanna inflitta giovedì mattina, dal giudice monocratico Marco Tornatore, a Federica Ieromazzo, 37 anni, nata a Salerno, ma per anni residente in Valle d’Aosta e già nota alle forze dell’ordine per precedenti simili.
Secondo la ricostruzione del pm Carlo Introvigne, che aveva chiesto una condanna a otto anni e mezzo, Ieromazzo (difesa dagli avvocati Fortunato De Felice e Riccardo Magarelli) avrebbe minacciato di arresto «in conformità alla legge italiana», con lo scopo di farsi consegnare 900 euro, una magrebina, alla ricerca del rinnovo del permesso di soggiorno, che aveva assunto, e licenziato a breve giro di posta, come badante. Come se non bastasse, Federica Ieromazzo avrebbe anche minacciato di far passare «dei guai» al figlio della donna, se questa non avesse sborsato la cifra di 1.069 euro; tutto questo, continuando a spacciarsi per avvocata.
I fatti, relativi a un’indagine della Guardia di Finanza, risalgono al periodo tra il 2015 e il 2016.
(al.bi.)