”Si può fare – Allons-y” è il motto per le regionali di Ac-Sa-PnV
Debutto di campagna elettorale per l'alleanza Area civica-Stella Alpina-Pour notre Vallée
Sarà il motto «Si può fare – Allons-y a rappresentare la voglia di agire della lista numero 1 sulla scheda elettorale Area Civica – Stella Alpina – Pour Notre Vallée, presentata venerdì 20 sera nell sala dell’Hostellerie du Cheval blanc ad Aosta unitamente ai principi sulla base dei quali è stato composto il programma.
Necessario cambiare
E’ intervenuto per primo Giampaolo Marcoz, che ha sostenuto che i voti ottenuti hanno dato il senso di come il cambiamento sia voluto dalla popolazione e che quindi è necessario intervenire con una proposta politica intensa e forte. Molto atteso dalla platea che ha riempito completamente la sala l’intervento di Marco Viérin che ha fatto capire che, pur essendo parte attiva e sostenendo con forza la lista presentata che appoggia, per motivi personali, ha voluto prendere un periodo di pausa. Ma i principi per cui lui ha lottato «sono presenti nel programma e, quindi, dopo le elezioni si lavorerà solo con chi accetta quei principi». Ha ricordato che «la Valle d’Aosta ha bisogno di concretezza non tunnel sotto il Piccolo San Bernardo che ci costringerebbero ad andare a Chamonix per raggiungere Torino. Ha bisogno di concretezza nella sanità, nell’agricoltura e nella sburocratizzazione».
I cinque punti del programma
E’ intervenuto, infine, Enrico Martial che ha illustrato i momenti di costruzione del programma articolato in cinque punti: Ridurre le tasse, per il lavoro e le famiglie per far ripartire il sistema Valle d’Aosta; abbassare le tariffe dei trasporti e favorire l’utilizzo della ferrovia; diminuire la burocrazia che spinge disincentiva le imprese; aumento delle possibilità di lavoro con particolare attenzione ai giovani; una maggiore attenzione alla famiglia e alle necessità dei figli. Martial ha fatto rimarcare infine che il programma è stato costruito «mettendo insieme le spinte che provenivano dai candidati stessi, discutendole o poi dando loro organicità».
Sono stati infine presentati i 35 candidati provenienti che rappresentano molte fasce di età diverse, coprono buona parte del territorio valdostano e sono rappresentativi della varie realtà economiche della Regione.
I candidati
Oltre ai consiglieri uscenti Stefano Borrello, Antonio Fosson, Pierluigi Marquis, Carlo Norbiato e Claudio Restano, è in lista il segretario di Stella Alpina e assessore comunale di Aosta alle Finanze Patrimonio Sport, Carlo Marzi.
In lista ci sono poi il sindaco di Cogne, Franco Allera, Maurizio Martino Castiglioni, consigliere di minoranza a Saint-Vincent e vice presidente dell’Istituto musicale della Valle d’Aosta, Silvano Consol, la consigliera a Issime Elena Landi, Cinzia Dufour, Daniela Lale Demoz, insegnante ed ex sindaco di Saint-Pierre, Franco Lombardo, Patrizia Rossi, ostetrica e assessore comunale a Châtillon, Samantha Rossi, Miriam Savin, Luca Spadaccino, e Luisa Trione.
Completano la squadra Luca Capano, commerciante di Pontey, Michela Colombarini, ex presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Valle d‘Aosta, Ivana Crétier, giornalista pubblicista, Giovan Battista De Gattis, ex Segretario regionale e membro direzione nazionale Cittadinanzattiva Onlus, Pasqualino De Luca, ristoratore e presidente Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses, Antonio Di Blasi, responsabile Area Innovazione e Pépinières, Gian Luca Franceschini, insegnante Liceo Classico e Artistico, Fabio Gradi, ingegnere nucleare e Coordinatore Pour Notre Vallée – Area Civica, Nello Notari, ex direttore didattico e dirigente scolastico, Massimo Patrizio, intermediario di Pont-Saint-Martin, Annita Prezzavento, medico chirurgo, Andrea Tabanelli, commercialista e revisore dei conti, direttore amministrativo del Centro sportivo di Courmayeur, Vincenzo Trecate, ex assessore comunale a Saint-Vincent, Andrea Vaccaro, artigiano di Sarre, Vera Verducci, dipendente Inail, Andrea Vicquéry, ingegnere libero professionista di Verrès, Walter Martino Zampa, segretario regionale Ugl.
(bruno fracasso)