La Lega rivendica ”noi veri autonomisti contro lo sfacelo”
Il carroccio ha aperto la campagna elettorale al Pezzoli di Gressan
Autonomia, federalismo e valori identitari: parole ripetute come mantra alla presentazione della lista della Lega Valle d’Aosta al ristorante Pezzoli di Gressan. «Non faremo mai alleanze con coloro che si sono resi responsabili dello sfacelo della nostra autonomia e che hanno portato ai minimi storici morali ed economici la regione». Lo ha scandito la capolista Nicoletta Spelgatti nella prima uscita ufficiale di campagna elettorale per le regionali del 20 maggio.
Ha rincarato: «L’autonomia è stata messa a repentaglio da forze che ci hanno mal governato. La Lega è fortemente autonomista e federalista. Se vogliamo riappropriarci della nostra autonomia dobbiamo ripartire dalla nostra terra, dalla nostra identità, dalla nostra cultura e dalla valdostanità di coloro che hanno scelto la Valle d’Aosta come loro patria. Da dovunque arrivino purché sposino i valori questa terra».
35 Chevaliers de l’Autonomie
Non fa giri di parole Etienne Andrione, al tavolo degli ospiti: «Quando la tromba suona bisogna andare in battaglia. La Valle d’Aosta oggi è isola di miseria, di degrado e di paura. Facciamola tornare un’isola felice, bella, libera (da Rollandin). Viva i veri 35 Chevaliers de l’Autonomie, determinati a ripulire e ridare dignità all’autonomia».
Per Erik Lavy di Jeune Vallée d’Aosta «basta con il clientelismo. Noi risveglieremo lo spirito e la coscienza dei valdostani». Il neo deputato piemontese Alessandro Giglio Vigna «la Lega di Salvini è prima di tutto un partito autonomista e identitarista. La Lega è un partito valdostano». Il governatore della Lombardia Attilio Fontana, ricordando la lotta lombarda per l’autonomia ha concluso: «noi regioni schiacciate dal giogo centralista abbiamo sempre creduto nell’autonomia e nel federalismo, mezzi attraverso i quali la nostra gente avrà risposte più efficaci ed efficiente e per la quale potremo tracciare un futuro nostro».
Il programma
Tra i punti del programma: la valorizzazione della Cva ma no alla sua privatizzazione, il sostegno alle colture eroiche, l’istituzione del marchio Igp per il latte e la carne valdostani, la rinegoziazione delle tariffe autostradali, una migliore rete di trasporti per le valli laterali, il rilascio di un ‘Attestato di cultura valdostana‘ per le scuole superiori, il sostegno alla Pet therapy oltre a una sanità più equa, la concessione di benefici a chi risiede in Valle d’Aosta da almeno 5 anni, l’istituzione di una gendarmerie valdôtaine per combattere la criminalità e il sostegno agli sport popolari.
I candidati
Nicoletta Spelgatti, Stefano Aggravi, Marialice Boldi, Katiuscia Brili, Mariagiovanna Casagrande, Salvatore Cazzato, Luca Champion, Alessia Chiabotto, Marco Cinotti, Cristina Coppa, Laura Gina Dalla Palma, Fabrizio Denchasaz, Patrick Desandré, Luca Distort, Laurent Duc, Christian Ganis, Nicola Gerard, Donatella Giamberini, Barbara Guglielmino, Erik Lavy, Roberto Luboz, Diego Lucianaz, Luca Magri, Andrea Fabrizio Manfrin, Christian Mantovanelli, Gianpietro Massa, Laura Menzio, Federico Giovanni, Renato Motto-Ros, Paolo Penso, Barbara Poma, Paolo Sammaritani, Michele Talamo, Bruna Vout, Loredana Zanin, Deborah Ziggiotto Paglieri.
(danila chenal)