Spaccata Moncler Courmayeur: condanna a tre anni di carcere
CRONACA
di Danila Chenal  
il 19/06/2018

Spaccata Moncler Courmayeur: condanna a tre anni di carcere

La condanna per Ciprian Brasoveanu; rinviato a giudizio Lucian Dima Tudor; processo sospeso per Alexandru Istoc Andrei, irreperibile

Il gup Paolo De Paola ha inflitto tre anni di carcere e 600 mila euro di multa a Ciprian Brasoveanu, di 36 anni, residente a Torino per il furto con spaccata del 6 maggio 2017 nella boutique Moncler di Courmayeur (bottino 40.000 euro), confermando la richiesta del pm Carlo Introvigne.

Brasoveanu, con i due complici, aveva messo a segno il colpo con due auto rubate poco prima nella concessionaria Nuova Autoalpina di Charvensod. Per Alexandru Istoc Andrei (32) il processo è stato sospeso in quanto irreperibile, mentre Lucian Dima Tudor (34) è stato rinviato a giudizio (processo il 15 ottobre) dopo che il pm Carlo Introvigne si è opposto al patteggiamento.

I fatti

I fatti contestati risalgono alla notte tra il 5 e 6 maggio, quando i tre “predoni”, alle 4.34 sono entrati nel cortile dell’Autoalpina (come dimostra il video) e si sono impossessati di un’Alfa 159 (utilizzata poi per raggiungere Torino e recuperata ad Asti a luglio) e di una Fiat 500 Abarth (poi abbandonata a Courmayeur per probabile avaria e dalla quale sono arrivati i primi indizi). Le tre auto (con il “muletto” usato per raggiungere la concessionaria) escono in direzioni diverse dalla zona, ma si ritrovano alle 4.43 al casello di Aosta, per passare incolonnate con un telepass della concessionaria. Alle 5.05 l’ingresso nell’area pedonale di Courmayeur, con l’allarme scattato alle 5.10; 15 minuti e le due auto restanti si trovavano già al casello di Aosta. Di fronte al negozio Moncler, veniva poi ritrovato un blocco di cemento (vera e propria firma della banda) utilizzato per rompere il vetro.

Le indagini

Nel corso della indagini, Carabinieri e Procura di Aosta hanno potuto verificare come, ad esempio, l’abbigliamento usato dal Dima, fosse già stato utilizzato in una rapina del 28 aprile 2017 a una profumeria di Torino. Inoltre, nell’auto utilizzata nel capoluogo sabaudo, è poi stato rinvenuto l’equipaggiamento “abituale”: una corda (per staccare eventualmente le serrande), due estintori (per eludere la videosorveglianza), un blocco di cemento e altro materiale.

Antimafia: il leghista Bernardi tra gli ‘impresentabili’ alle elezioni regionali
«Per noi vale la presunzione di innocenza senza contare che il dibattimento in tribunale è di là da venire. Il tribunale di Aosta non ha fatto rilievi e per noi non c'erano ostacoli alla sua candidatura» ha commentato il segretario della Lega Boldi
il 18/09/2025
«Per noi vale la presunzione di innocenza senza contare che il dibattimento in tribunale è di là da venire. Il tribunale di Aosta non ha fatto rilievi...
UniVdA: montagna e sport al centro di due nuovi percorsi didattici
I Minor saranno attivati nell’anno accademico 2025/2026; i percorsi didattici e formativi interdisciplinari sono uno in Mountain Studies, l’altro in Sport Studies
il 18/09/2025
I Minor saranno attivati nell’anno accademico 2025/2026; i percorsi didattici e formativi interdisciplinari sono uno in Mountain Studies, l’altro in S...