Nus: il 359° annniversario del santurario di Cunéy, il più alto d’Europa
Domani, domenica 8, strade sterrate aperte, pranzo in rifugio e solenne Santa Messa
Il santuario di Cunéy, a Nus in cima alla Valle di Saint Barthélemy, celebra domani, domenica 8 luglio il suo 359°anniversario ed è considerato, con i suoi 2652 metri di quota il più elevato d’Europa.
Il programma della giornata
Per l’importante occasione, le strade sterrate d’accesso al rifugio e al santuario saranno aperte al transito, nel corso di tutta la giornata, mentre l’ultimo tratto è su facile sentiero per circa 45 minuti. Il rifugio Cuney organizza un pranzo con menu’ tipico valdostano, intorno alle 13, per il quale è consigliata la prenotazione. Nel pomeriggio, alle 15, verrà celebrata, come tutti gli anni, la tradizionale Santa Messa.
Santuario del XVII secolo
Conosciuto anche come santuario Notre-Dame des Neiges, fu inaugurato nel luglio 1659 nei pressi di una copiosa sorgente dove già dall’antichità venivano praticati dei culti per favorire l’abbondanza di acque per l’agricoltura, reputato quindi un luogo privilegiato per l’incontro tra l’uomo e Dio. Profondamente incuneato nel severo vallone di Saint Barthélemy, il piccolo santuario dedicato a Notre Dame des Neiges si eleva a ben 2.696 m di quota ponendosi così come il più alto santuario d’Europa. Secondo la tradizione alcuni pastori rinvennero tra queste rocce una statua della Vergine; decisero di portarla nella chiesa di Lignan, un villaggio più a valle. Ma la statua miracolosamente fece ritorno in quello sperduto angolo tra i monti, ai piedi della Becca del Merlo: la Madre di Dio voleva che in quel luogo fosse costruito un luogo di culto. Vi nacque quindi un piccolo oratorio dedicato alla Madonna della Neve, posto proprio nei pressi di una sorgente benedetta, considerata sacra dalle genti del posto che vi si recavano per pregare nei periodi di siccità. All’interno si segnala la statua della Vergine con il Bambino, databile tra il XVI e il XVII secolo, forse contemporanea alla costruzione del primitivo santuario.
(f.c.)