Stalking e auto bruciata: valdostano condannato a due anni
Fatali le accuse di aver dato fuoco all'auto della mamma dell'ex compagna e di atti persecutori. Cadono i capi di imputazione di sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia e di danneggiamento seguito da incendio nei confronti dell'auto di un amico della ragazza
È di due anni di reclusione la condanna comminata dal giudice del tribunale di Aosta, Marco Tornatore, a M.D., 21enne valdostano imputato nell’ambito di un procedimento per stalking, con le accuse di atti persecutori, sequestro di persona, maltrattamenti in famiglia, danneggiamento e danneggiamento seguito da incendio.
Il verdetto
Il verdetto è arrivato nella mattinata di mercoledì, con il giovane residente in media Valle condannato per aver dato fuoco all’auto della madre dell’ex compagna (auto andata in fiamme nella zona di Quart nella notte tra il 19 e il 20 febbraio) e per atti persecutori nei confronti delle due donne.
È arrivata invece l’assoluzione dalle accuse di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, danneggiamento e incendio (in fiamme il furgone di un amico della ex).
Alla condanna si aggiunge una provvisionale di risarcimento di 10 mila euro da dare alla madre della ex compagna.
La richiesta
Il pm Carlo Introvigne, che ha coordinato l’inchiesta, relativa a fatti avvenuti tra fine 2017 e inizio 2018, aveva chiesto una condanna a tre anni e otto mesi di reclusione e ha preannunciato il ricorso in appello per la parte relativa al presunto sequestro di persona.
(re.newsvda.it)