Finaosta: legittimo il licenziamento di Gabriele Accornero
Il giudice del lavoro di Aosta ha respinto la richiesta di risarcimento presentata dall'ex manager, imputato nell'inchiesta per corruzione
Il licenziamento di Gabriele Accornero da Finaosta è legittimo. Questa le decisione del giudice del lavoro di Aosta, Maurizio D’Abrusco, che ha respinto la richiesta di risarcimento (alcune centinaia di migliaia di euro) presentata dall’ex dirigente della finanziaria regionale.
Rimborso per ferie non fruite
Accornero, difeso dall’avvocato Giovanna Pacchiana Parravicini, si è visto solamente riconoscere solamente un importo per le ferie non fruite che, secondo l’ex manager, non gli erano state liquidate da Finaosta (difesa per l’occasione dai legali Diego Rutigliano e Francesca Ghetti).
La vicenda
Il licenziamento di Gabriele Accornero era arrivato nel mese di gennaio, a pochi giorni di distanza dalla conclusione degli arresti domiciliari (cominciati l’8 novembre e conclusi il 22 dicembre).
La misura cautelare era scattata nell’ambito dell’inchiesta che vede l’ex manager imputato insieme all’imprenditore Gerardo Cuomo, all’ex presidente della Regione Augusto Rollandin e ad altre quattro persone.
Le accuse
Le accuse, a vario titolo, sono di associazione per delinquere finalizzata a commettere delitti contro la pubblica amministrazione (corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d’ufficio), turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, concorso in corruzione continuata per plurimi atti contrari ai doveri d’ufficio e peculato.
Nelle scorse settimane era arrivato il rinvio a giudizio: l’inizio dell’udienza preliminare è fissato per mercoledì 19 dicembre.
(re.newsvda.it)