Aosta, l’Arco d’Augusto si tinge di rosa in attesa del Giro d’Italia
L’arco d’Augusto si tinge di rosa per il Giro d’Italia.
Martedì 29 gennaio, l’arco d’Augusto, ad Aosta, è tornato a tingersi di rosa. Questa volta l’occasione è il ritorno in Valle del Giro d’Italia.
Dopo la tappa dello scorso anno con arrivo a Breuil-Cervinia, la Corsa Rosa tornerà infatti nella nostra regione il 25 maggio. Il percorso, tutto valdostano, vedrà la partenza dei ciclisti da Saint-Vincent e l’arrivo a Courmayeur davanti alla funivia Skyway.
In contemporanea con Aosta, il 29 gennaio sono stati accesi in tutta Italia i monumenti delle città che ospiteranno il giro d’Italia.
«Quando abbiamo avuto l’incontro con i comuni che ospiteranno la tappa valdostana del Giro – ha spiegato l’assessore al Turismo Laurent Viérin – abbiamo pensato di illuminare l’Arco e di lasciarlo acceso qualche giorno per celebrare la tappa valdostana, che passerà anche da qui».
All’interno del padiglione enogastronomico di piazza Plouves l’evento sarà celebrato con una cartolina che ricorderà non solo il Giro, ma anche la Coppa del mondo di Cogne.
«Due grandi eventi che la Valle d’Aosta ospiterà e che abbiamo deciso di promuovere in occasione di un altro evento di grande influenza, com’è appunto la Fiera di Sant’Orso – ancora Viérin -. In questo modo le persone che visiteranno la città in questi giorni possano decidere di ritornare per assistere a questi grandi eventi sportivi. La Valle è protagonista. Siamo identità, siamo tradizione, ma siamo anche in grado di ospitare grandi eventi con un ruolo da protagonista».
«Celebriamo questa sera un grande fatto sportivo – ha aggiunto il presidente della Regione Antonio Fosson -. Il Giro d’Italia fa un’intera tappa in territorio valdostano. La nostra Regione non è solo sci, ma è vicina anche ad altri sport. Una grande opportunità per valorizzare la nostra bella terra».
(in foto: le autorità regionali e comunali con i componenti del Coro Sant’Orso sotto l’Arco d’Augusto)
(simona campo)