Brusson: il Tar VdA “salva” sette larici dall’abbattimento
di segreteria il
02/05/2019

Brusson: il Tar VdA “salva” sette larici dall’abbattimento

Gli alberi si trovano all’interno di un giardino condominiale in rue Barasc

Brusson, sette larici (su otto) sono “salvi”. È l’effetto della pronuncia del Tribunale amministrativo regionale della Valle d’Aosta.

I fatti

Alcuni cittadini avevano impugnato un’ordinanza con cui il sindaco del Comune di Brusson, a seguito di segnalazione proveniente da terzi, aveva disposto l’abbattimento di otto alberi all’interno del giardino condominiale sito in rue Barasc. Nella segnalazione si faceva riferimento a una situazione di potenziale pericolo.

A detta dei ricorrenti, l’ordinanza «è stata assunta all’esito di un procedimento del tutto anomalo, contrassegnato da un’istruttoria sostanzialmente lacunosa e in violazione delle cosiddette “garanzie partecipative” dei destinatari. Inoltre, non è sorretta da sufficiente motivazione e risulta affetta dal vizio di eccesso di potere per errore di fatto e/o travisamento».

La pronuncia del Tar

Nella sentenza del Tar si legge che «viene in rilievo il punto centrale della controversia all’esame che è quello di stabilire se, nel caso di specie, il paventato pericolo sia realmente esistente e tanto in relazione allo stato di salute (dal punto di vista botanico) dei larici in questione».

Dal lavoro di un perito di parte e da quello del verificatore nominato dal Tribunale – la Struttura Forestazione e Sentieristica della Regione Valle d’Aosta – è emerso che «la valutazione di pericolosità in relazione alle condizioni di stabilità e di salute botanica in generale è da considerarsi errata per la quasi totalità degli esemplari (7 piante su 8 ndr)». Quindi «con la misura imposta (l’abbattimento) si fa valere per sette degli otto alberi in questione una situazione di fatto che non corrisponde, allo stato, a quella reale». Per questo motivo, il Tar ha quindi riconosciuto «la fondatezza del terzo motivo d’imputazione, che comporta l’accogliemento del ricorso», con conseguente annullamento (in parte) dell’ordinanza impugnata; nel terzo punto del ricorso, veniva evidenziato come «il Comune avrebbe assunto a presupposto dell’adottato provvedimento una situazione fattuale difforme da quella reale. In particolare, non esisterebbe per gli alberi in questione alcuna criticità e tanto meno il ritenuto pericolo per l’incolumità per le persone».

(f.d.)

Aosta: ecco i presidenti delle commissioni, via libera alla prima variazione di bilancio, 420 mila euro per manutenzioni
La mattinata di mercoledì ha visto la riunione di tutte le commissioni consiliari permanenti in vista del consiglio della prossima settimana. La seconda ha rivisto i limiti per l'edificazione di strutture per aziende agricole
il 19/11/2025
La mattinata di mercoledì ha visto la riunione di tutte le commissioni consiliari permanenti in vista del consiglio della prossima settimana. La secon...
Il Petit Bellevue di Cogne riconquista la Stella Michelin
La guida 2026 conferma 1 Stella Michelin per Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Wood di Cervinia della chef Amanda Eriksson e il Vecchio Ristoro di Aosta dello chef Filippo Oggioni e conferma anche il Bib Gourmand al ristorante Laghetto di Brusson
il 19/11/2025
La guida 2026 conferma 1 Stella Michelin per Paolo Griffa al Caffè Nazionale, Wood di Cervinia della chef Amanda Eriksson e il Vecchio Ristoro di Aost...