La Sinistra: Chiara Giordano per un’Europa femminista, ecologista, antirazzista
La candidata ha posto l'accento sul fatto che l'Unione europea è da rivedere ma che da soli non si va da nessuna parte
«La Sinistra è l’unica lista con un programma chiaro, femminista, ecologista e antirazzista e la nostra candidata racchiude in sé tutti questi tratti: è donna femminista, lavoratrice e mamma, convintamente antirazzista e ambientalista». Jeanne Cheillon, portavoce di Adu, ha presentato così nel pomeriggio di oggi nei giardini pubblici Emilio Lussu la candidata alle europee nella circoscrizione del Nord-Ovest Chiara Giordano, 38 anni, commerciante.
Tra la gente
«La mia presentazione è all’aperto perché la politica deve tornare fuori dai palazzi del potere, tra la gente. Mi candido per un gruppo che ha trovato una sintesi negli undici punti proposti da La Sinistra, che è sintesi delle sinistre europee» ha sottolineato la candidata. «Bisogna dire con chiarezza se vogliamo uccidere l’idea di Europa o portarla avanti, migliorandola dal suo interno. L’Unione europea è da rivedere ma da soli non si va da nessuna parte».
Tra i punti fondanti del progetto politico la giustizia sociale, ambientale e fiscale («solo l’Europa può battersi contro l’elusione delle multinazionali» ha spiegato Giordano), la lotta ai razzismi e ai nazionalismi. «Siamo aperti alle donne, agli uomini, ai partiti, alle associazioni e ai movimenti che si riconoscono in questo orizzonte politico di alternativa. Siamo i soli a non stare con l’establishment (come autonomisti e Pd), né con i sovranisti della Lega: due facce della stessa medaglia.
I no
La Sinistra dice no all’Europa dei tecnocrati, alle politiche di austerità; alle grandi opere inutili (leggi Tav) e alla precarizzazione del lavoro; no a una fortezza europea che scarica sugli ultimi il disagio; no a un’Europa che discrimina e seleziona, che si rinchiude e che si arma.
(danila chenal)