Diabete: sì a una maggiore diffusione dei sistemi di monitoraggio in VdA
Sanità
di Danila Chenal  
il 12/07/2019

Diabete: sì a una maggiore diffusione dei sistemi di monitoraggio in VdA

Approvata all'unanimità una risoluzione; i pazienti diabetici in Valle d'Aosta sono 5.500 oltre a circa 30 under 18

I pazienti affetti da diabete di tipo 1 potranno contare sulla fornitura dei sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio (CGM) . I dispositivi, che forniscono in tempo reali l’andamento del glucosio, permettono di migliorare la qualità della vita. Ai pazienti diabetici di tipo 2, dipendenti dall’insulina, con persistente scompenso glicometabolico e con ipogliecemie ripetute e documentate, verranno forniti sistemi di automonitoraggio.

Sì del Consiglio

Lo ha deciso il Consiglio Valle, approvando all’unanimità una risoluzione presentata dai gruppi Lega VdA, Rete civica, Mouv’, M5S e Adu. Il consigliere leghista Roberto Luboz, illustrando l’iniziativa, ha richiamato «i dati relativi ai pazienti diabetici in Valle d’Aosta che sono in numero di 5.500 oltre a circa 30 soggetti under 18. Una più oculata e attenta gestione della glicemia è l’unica garanzia, oltre ad un corretto stile di vita, per evitare l’insorgenza di gravi e anche fatali complicanze. In altre realtà regionali sono ampiamente diffusi i sistemi di monitoraggio in continuo del glucosio che è particolarmente indicato per varie tipologie di pazienti diabetici».

L’assessore alla sanità e salute Mauro Baccega, nel proporre un emendamento alla risoluzione, ha evidenziato. «Il nostro sistema di governo del diabete è mediamente molto buono;  si distribuiscono un numero di presidi al di sopra della media nazionale. Siamo sicuramente favorevoli a una più ampia introduzione dei sistemi di monitoraggio indicati nella risoluzione;  tenuto conto delle analisi svolte dall’Usl, risulta ragionevole la loro introduzione per una parte di pazienti;  attentamente selezionati dai medici, che realmente possono beneficiare di queste nuove modalità di monitoraggio. È poi importante parlare di stili di vita che fanno ridurre le malattie».

(d.c.)

Cucina e inclusione: la coop Il cielo in una pentola serve la carbonada a Parigi
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale Unesco
il 30/10/2025
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura ...
La Questura di Aosta mette in guardia su una truffa via WhatsApp
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei contatti WhatsApp in rubrica ma che, hackerato, è capace di "rubare" l'account dell'app di messaggistica
il 30/10/2025
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei conta...