Nervi tesi nell’Uv, Lavévaz: nel Mouvement c’è chi getta fango sugli altri
Nervi tesi nell’Uv. «In questi giorni è in corso un gioco particolare pericoloso, il gioco di chi, per cercare un posto al sole, getta fango sugli altri». Erik Lavévaz, presidente dell’Uv, esce allo scoperto – attraverso una nota – e rigetta le voci di dimissioni.
Lavévaz ricorda che «qualche settimana fa ho portato all’attenzione del Comité fédéral, la volontà mia, del tesoriere e dei miei due vice presidenti di convocare un congresso straordinario in autunno, essendo stati messi in discussione i punti centrali del programma presentato all’ultimo congresso, in particolare la necessità di centralità del Movimento sulle scelte politiche, attraverso un percorso coerente e condiviso».
Vista la situazione politica molto incerta, anche a livello nazionale, «su richiesta dello stesso Comité abbiamo deciso di congelare la nostra posizione in attesa di sviluppi, proprio per non mettere in difficoltà il Movimento e il percorso di avvicinamento con le altre forze autonomiste, che rimane un passaggio imprescindibile e necessario per il futuro, nonostante le giuste discussioni in atto», spiega Lavévaz.
Il presidente dell’Uv punta il dito su chi nel Movimento «getta fango anche dalla prima notte dopo le elezioni e magari pure sul Movimento che gli ha permesso di essere eletto, con continue contraddizioni: da un lato si chiede chiarezza sulle linee politiche dal Movimento, dall’altro non si ascoltano o addirittura se ne prende le distanze quando le linee sono chiarissime: questi atteggiamenti non aiutano certo un proficuo confronto e dibattito interno al Movimento».
La crisi nazionale
«Nei prossimi giorni decideremo, all’interno degli organismi dell’Uv, la linea da seguire per il prossimo futuro – conclude Lavévaz -. In ogni caso, se dovessero concretizzarsi le elezioni politiche in tardo autunno, il vertici del Movimento garantiranno tutti i passaggi necessari a preparare al meglio l’appuntamento con le urne».
Della situazione politica nazionale il Comité fédéral dell’Uv discuterà questa sera, lunedì 19 agosto.
(re.newsvda.it)