Aosta: 5500 visitatori alla mostra Dinosauri in carne e ossa
CULTURA & SPETTACOLI
di Luca Mercanti  
il 13/01/2020

Aosta: 5500 visitatori alla mostra Dinosauri in carne e ossa

Nel periodo natalizio sono state poco meno di 22 mila le presenze nei siti culturali della Valle d'Aosta

Sono stati poco meno di 22 mila i visitatori che, nel solo mese di dicembre, si sono recati nei diversi siti culturali valdostani. Lo comunica l’assessorato regionale del Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali . Oltre 15 mila presenze nei soli castelli.

L’Area megalitica torna a vivere

In sofferenza da quando è stata aperta, l’Area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans, ad Aosta, ha registrato un dicembre vivace. Grande successo della mostra Dinosauri in carne e ossa (ancora aperta fino all’8 marzo) che ha attirato nel sito quasi 5 mila 500 appassionati e curiosi. «Attirato da giganteschi diplodochi, inquietanti T-Rex o ben più simpatici gliptodonti, il folto pubblico ha così potuto apprezzare anche questo sito così particolare e sorprendente, per quanto ancora poco conosciuto», fa notare l’Assessorato.

Castello Gamba apprezzato

In risalto anche il Castello Gamba di Châtillon dove l’ultimo mese dell’anno ha visto l’afflusso di oltre 2 mila 500 visitatori. «La notevole collezione di arte moderna e contemporanea ha trovato un valido alleato negli eventi rivolti alla famiglia come Château Noël con l’allegra ed inusuale Carovana di Natale e l’apprezzatissima mostra Château Brick con le originali creazioni di mattoncini LEGO® e i divertenti laboratori di meccanica e robotica», spiega l’Assessorato.

Tè al Castello di Issogne

Sono stati 576 i partecipanti Tè al castello.  La formula di visita-racconto del castello di Issogne durante il servizio del tè, dopo i primi appuntamenti di novembre, è stata ripetuta nei pomeriggi dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 5 gennaio.

Le mostre cittadine

Sono stati quasi 3 mila 600 i visitatori delle esposizioni durante il periodo natalizio dal 23 dicembre al 6 gennaio. Tra queste si segnala, in particolare, l’ottimo risultato della mostra Bèrio. Diego Cesare, allestita presso la chiesa di San Lorenzo: 35 fotografie in bianco e nero di medie e grandi dimensioni realizzate col banco ottico e stampate manualmente ai sali d’argento, che documentano gli aspetti più significativi del territorio della Valle d’Aosta, declinati attraverso il tema della pietra.

(re.newsvda.it)

Cucina e inclusione: la coop Il cielo in una pentola serve la carbonada a Parigi
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale Unesco
il 30/10/2025
I ragazzi della cooperativa, seguiti da chef Vanja Covili Faggioli, hanno cucinato alla sede Unesco per uno degli eventi collaterali alla candidatura ...
La Questura di Aosta mette in guardia su una truffa via WhatsApp
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei contatti WhatsApp in rubrica ma che, hackerato, è capace di "rubare" l'account dell'app di messaggistica
il 30/10/2025
«Ciao, ti ho inviato un codice per sbaglio, potresti rimandarmelo?». Come spiega la Questura sembra un innocente messaggio che arriva da uno dei conta...