Crisi di governo, Av-Uv: «voto sul bilancio e poi alle urne»
Per i due gruppi consiliari è tempo di voltare pagina
Crisi di governo. Per Alliance valdôtaine e Union valdôtaine «è tempo di voltare pagina». All’indomani dell’approvazione in seconda commissione consiliare Affari generale del bilancio di previsione della Regione tornano a chiedere la discussione in Consiglio a stretto giro di posta.
Scrivono. «Alla luce del lavoro svolto in seconda Commissione, finalmente conclusosi nella giornata di ieri, martedì 21 gennaio, anche con l’apporto di nuovi contributi sui quali si è lavorato in queste ultime settimane, i gruppi consiliari Alliance Valdôtaine e Union Valdôtaine ribadiscono con forza la necessità, ormai non più rinviabile, di approvare il bilancio in aula con una convocazione del Consiglio nei prossimi giorni; tassativamente entro il mese di gennaio».
«La convocazione del Consiglio regionale non può attendere oltre; per rispetto alla comunità a cui va data una risposta amministrativa concernente tutti i settori. Il lavoro svolto sul bilancio è il passaggio necessario per poi proseguire con l’unica via percorribile: andare alle elezioni».
«L’alternativa al ritorno alle urne pare non percorribile; pare prospettarsi una maggioranza fin da subito a rischio di essere ostaggio di decisioni dei singoli; così verrebbe meno la necessaria solidità politico-amministrativa; questo non è ciò che vogliamo».
Ieri in Commissione
Con quattro voti a favore (Stella alpina, Uv, Uvp e misto), due contrari (Lega e Vdalibra) e un’astensione (M5S) la seconda commissione aveva approvato il bilancio. L’intesa era stata trovata al termine di una giornata ad alta tensione. Tra le novità si segnala l’introduzione di un “doppio canale”- Finaosta o banche – per l’erogazione dei mutui casa. L’accordo lasciava anche aperto uno spiraglio per la formazione di un nuovo governo. Oggi è porta chiusa a un’potesi di nuovo governo.
(re.newsvda.it)