Crac discount: due condanne e un patteggiamento
Il gup Davide Paladino ha accolto le richieste formulate dal pm Luca Ceccanti.
Crac discount: due condanne e un patteggiamento.
Si è chiuso con due condanne e un patteggiamento il processo (rito abbreviato) nei confronti di Francesco Cannatà (75 anni), di Vasco Cannatà (46 anni) e di Milo Cannatà (42 anni).
Al terzo piano del Tribunale di Aosta, il gup Davide Paladino – accogliendo le richieste formulate dal sostituto procuratore Luca Ceccanti – ha condannato a 4 anni e sei mesi di reclusione Francesco Cannatà (difeso dagli avvocati Stefano Marchesini e Stefano Moniotto) e a due anni il figlio, Vasco Cannatà (avvocati Moniotto e Davide Rossi).
Milo Cannatà (difeso dall’avvocato Jacques Fosson), invece, ha patteggiato un anno e otto mesi.
L’accusa formulata dalla Procura guidata da Paolo Fortuna era di bancarotta fraudolenta e riguardava due società operanti nel settore delle forniture alimentari, dichiarate fallite tra il 2016 e il 2018 dal Tribunale di Aosta.
(f.d.)