Emergenza coronavirus, i sindaci valdostani pronti a donare metà dello “stipendio”
L'obiettivo è sostenere i cittadini in difficoltà e le iniziative sui territori
Emergenza coronavirus, i sindaci valdostani pronti a donare metà dello “stipendio”.
Il Celva ha lanciato una raccolta fondi per fare fronte all’emergenza sanitaria ed economica.
«Nei prossimi giorni – si legge in una nota – verrà aperto un conto corrente, sul quale i sindaci valdostani potranno versare sino al 50% della propria indennità e diaria. Potranno così essere finanziate iniziative di sostegno ai cittadini in difficoltà sui territori della Regione».
Per Franco Manes, presidente del Celva, «si tratta di un piccolo gesto che vuole evidenziare, ancora una volta, l’unitarietà degli enti locali valdostani e dei Primi cittadini che ormai, da quasi un mese, si trovano a gestire un emergenza senza precedenti. Il conto corrente degli enti locali è aperto ai contributi di tutti coloro che vorranno sostenerci in questo enorme impegno. L’utilizzo delle risorse raccolte sarà definito e condiviso dagli enti locali in maniera puntuale. Ci auguriamo che le risorse che saremo in grado di raccogliere possano dare risposte concrete a chi ha più bisogno».
Il codice IBAN per le donazioni sarà comunicato in questi giorni.
In un posto pubblicato su Facebook, il sindaco di Arnad Pierre Bonel scrive: «Noi sindaci iniziamo dare l’esempio. Vediamo tra i vari politici che abbiamo in Valle d’Aosta (il riferimento sembra proprio essere ai consiglieri regionali ndr) se qualcuno si sente in dovere di fare altrettanto».
(re.aostanews.it)