Rifiuti: Casapound chiede la chiusura della discarica di Chalamy
"Aosta capitale dell'ambiente o Valle d'Aosta per il capitale?" così recita lo striscione affisso dai militanti sotto i portici di Palazzo regionale
Rifiuti: Casapound chiede la chiusura della discarica di Chalamy con un blitz notturno sotto i portici di Plazzo regionale. “Aosta capitale dell’ambiente o Valle d’Aosta per il capitale?” così recita lo striscione affisso dai militanti di CasaPound Valle d’Aosta, che, dopo la notizia del sequestro della discarica di Pompiod per violazioni ambientali, ora chiedono la chiusura immediata della discarica di Chalamy.
La protesta
«Dopo il provvedimento che dispone il sequestro della discarica di Pompiod ci aspettiamo che la medesima sorte tocchi alla discarica di Chalamy – dichiara in una nota Alessandro Conti responsabile regionale di CasaPound Italia. Come già fatto nelle precedenti occasioni, come l’incontro pubblico avvenuto ad Issogne, ribadiamo la nostra totale contrarietà rispetto alla decisione della Regione Valle d’Aosta di cedere terreno a privati che si strofinano le mani pensando al business dei rifiuti giocando con la salute e il portafoglio dei cittadini valdostani portandoci rifiuti da Piemonte, Lombardia e Liguria».
«Nelle aule istituzionali – prosegue la nota- si fa un gran parlare di ambientalismo ma poi sono state autorizzate ben due discariche private destinate allo smaltimento dei rifiuti speciali, nonostante tra i banchi della maggioranza si siano seduti i promotori del comitato che ha portato alla bocciatura del pirogassificatore e questo, per noi, è ambientalismo d’accatto».
(re.aostanews.it)