Coronavirus, il fisco allenta la presa: stop alle cartelle di pagamento
ATTUALITA'
di Luca Mercanti  
il 20/10/2020

Coronavirus, il fisco allenta la presa: stop alle cartelle di pagamento

Proroga al 31 dicembre la tregua fiscale: è nel Dl collegato alla Finanziaria 2021

Il coronavirus allenta il fisco: nel Dl collegato alla manovra Finanziaria 2021 c’è la proroga al 31 dicembre del periodo durante il quale si decade dalla rateizzazione.

Cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivi, avvisi di accertamento in materia doganale, ingiunzioni degli enti territoriali, nuovi avvisi di accertamento esecutivi per i tributi locali: la tregua fiscale sembrava finita il 15 ottobre e dal 16 ottobre sono iniziate a partire le cartelle notificate dall’Agenzia delle Entrate. Per la Valle d’Aosta sarebbero state 25 mila.

Tregua fiscale

Ma domenica 18 ottobre, dopo estenuanti nottate di confronto all’interno del Governo, ecco un altro stop a riscossioni e pignoramenti sospesi da circa 7 mesi per la tregua fiscale decisa nell’ambito dell’emergenza sanitaria

.Il provvedimento d’urgenza agirà così sul fronte fiscale per fermare pagamenti e azioni esecutive sulle cartelle, come chiesto da Italia Viva, assieme ai Cinque Stelle, che aveva bocciato una prima proposta di mediazione con lo stop limitato ai pignoramenti di stipendi e pensioni. Di fatto quindi il primo nucleo del decreto legge, in due articoli compresa l’entrata in vigore, rimanda al prossimo anno il riavvio della macchina della riscossione.

Rinvio al 31 dicembre

Il ministero dell’Economia aveva frenato fino all’ultimo su questa richiesta, anche per ragioni di coperture. Ma il riacutizzarsi dell’epidemia ha spinto a un supplemento di lavoro. Il rinvio al 31 dicembre, insomma, è generalizzato.E coinvolge anche i versamenti delle cartelle che sono già arrivate ai destinatari.

Il blocco, inoltre, congela ulteriormente gli atti che erano pronti a essere spediti con la ripresa dell’attività, e che ora dovranno aspettare la fine dell’anno, e forse anche di più se dovesse arrivare una ulteriore proroga.Maggiore flessibilità.

Anche gli avvisi esecutivi vengono sospesi. Inoltre, chi presenta la richiesta di rateizzazione dei propri debiti fiscali entro il 31 dicembre potrà beneficiare di regole più flessibili sulla decadenza dalla rateazione. Con la novità portata dal decreto legge le rate non pagabili raddoppiano: solo dopo dieci mancati appuntamenti con le casse, anche non consecutivi, si perderà il beneficio del calendario dilazionato per i versamenti; prima erano cinque.

Le 25 mila cartelle valdostane hanno importi piuttosto ridotti. 20 mila (come dire l’80%) hanno un valore inferiore ai 1000 euro; 3500 hanno un importo tra mille e 5 mila euro e 1500 (il 14%) mentre 1500 cartelle sono di importo superiore a 5 mila euro.

(re.ga.)