Rifiuti, discariche: la petizione approda in commissione consiliare
In programma l'audizione del comitato La Valle d'Aosta non è una discarica
Rifiuti, discariche: la petizione approda in commissione. Le petizioni riguardanti le discariche e l’apertura del nuovo parcheggio della Nuova Università Valdostana hanno iniziato oggi, martedì 24 novembre, il loro iter in terza commissione consiliare ‘Assetto del territorio’.
«Per l’iniziativa sulle discariche, abbiamo sentito l’assessore Chiara Minelli con i dirigenti del Dipartimento ambiente e l’Avvocatura, che si sono impegnati a far pervenire per iscritto le risposte alle varie sollecitazioni giunte oggi dalla commissione», spiega il presidente Albert Chatrian.
Questione spinosa
«È una questione delicata: la nostra priorità è garantire la salute dei cittadini e vogliamo entrare nel merito dei contenuti della petizione promossa dal Comitato ‘La Valle non è una discarica’ con la dovuta chiarezza, nel rispetto delle regole vigenti».
Secondo quanto chiarisce il presidente della commissione «la Regione ha approvato nel gennaio 2020 una nuova norma che va a disincentivare i rifiuti speciali provenienti da altre Regioni per quanto riguarda la discarica di Pompiod e a vietare tali rifiuti speciali nella discarica di Chalamy; a dimostrazione della complessità della materia, la legge è stata impugnata dallo Stato, dai proprietari e dai gestori».
Il parcheggio dell’università
Per quanto riguarda l’iniziativa sul parcheggio della Nuv «il presidente della Regione e il Capo di gabinetto hanno illustrato il lavoro che stanno svolgendo per trovare una soluzione alla problematica, ma per avere il quadro aggiornato si dovrà aspettare la fine del prossimo dicembre».
Ora saranno sentiti i primi firmatari della petizioni sulle discariche.