Sci: fino a 10 mila euro al giorno per l’apertura degli impianti
Il comprensorio è utilizzato dagli atleti Coni e Cip per gli allenamenti in previsione delle competizioni sportive nazionali e internazionali. Il contributo per la Cervino SpA è previsto per i mesi di novembre e dicembre, per una spesa massima di 500 mila euro.
Un contributo forfettario a fondo perduto per le aziende esercenti impianti a fune che, nonostante le restrizioni, hanno impianti in funzione per garantire gli allenamenti degli atleti.
Lo stabilisce l’emendamento numero 9 al DL 5.
L’importo massimo è di 10 mila euro al giorno per ogni comprensorio sciistico, per ogni giorno di apertura, nel periodo compreso tra il 1º novembre e il 27 dicembre.
Apertura – che riguarda esclusivamente il comprensorio di Cervinia – riservata agli atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni e dal Comitato Paralimpico e dalle rispettive federazioni, per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento stesso delle competizioni.
Il contributo sarà concesso previa istanza delle società interessate, entro il 13 dicembre.
La spesa massima per l’anno 2020 è di 500 mila euro.