Lettere di ‘patronage’: definitiva l’assoluzione di Augusto Rollandin
La Procura generale ha rinunciato all'Appello
Lettere di ‘patronage’: definitiva l’assoluzione di Augusto Rollandin.
La Procura generale ha rinunciato all’impugnazione e, per questo motivo, è diventata definitiva la pronuncia di assoluzione nei confronti di Augusto Rollandin nel processo che lo vedeva imputato di abuso d’ufficio continuato e aggravato.
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Aosta era incentrata sulle tre lettere di “patronage” che nel 2014 – da presidente della Regione – Rollandin inviò a tre banche creditrici per 19 milioni di euro della Casinò de la Vallée spa.
L’assoluzione in primo grado
Il 23 luglio 2019, il gup di Aosta, Davide Paladino, aveva assolto Rollandin «perché il fatto non sussiste».
Secondo il giudice a quelle missive «non può annettersi l’effetto di trasferimento del rischio delle operazioni dalle banche erogatrici» alla Regione.
L’appello
Non condividendo la sentenza di primo grado, la Procura di Aosta aveva deciso di ricorrere in Appello. Per l’accusa, quelle lettere avevano «una natura vincolante» e Rollandin non poteva farsi garante della casa da gioco per conto della Regione in assenza di provvedimento della giunta o del Consiglio Valle: con quelle missive l’allora presidente della giunta aveva provocato «un ingiusto vantaggio patrimoniale» alla Casinò de la Vallée spa e «un danno patrimoniale» alla Regione.
(re.aostanews.it)