Sospensiva legge anti dpcm, Lavevaz: «Andiamo avanti con le ordinanze di adeguamento»
Il presidente: «Non è stato capito lo spirito della legge»
Sospensiva legge anti dpcm, Lavevaz: «Andiamo avanti con le ordinanze di adeguamento». Lo ha detto il presidente della Regione Erik Lavevaz comunicando all’aula consiliare la pronuncia di sospensiva della legge regionale del novembre scorso da parte della Consulta.
I limiti
Ha sottolineato: «La sospensiva limiterà il raggio di azione nell’adeguamento delle normative nazionali ma questa logica la perseguiremo fino da domani con le nuove ordinanze che tutelino le norme sanitarie, da un lato, e dall’altro cerchino di adeguare le norme nazionali alla nostra realtà».
Senza precedenti
Ha proseguito: «E’ un passaggio che non ha precedenti. La Consulta non ha colto pienamente l’intento politico della legge, che non è nient’altro che una cornice normativa per calare sul nostro territorio le norme nazionali. Serve per raddrizzare un po’ le storture di norme fatte per l’intera Nazione. La nostra realtà è diversa da quelle metropolitane. La legge è chiamata in modo erroneo anti dpcm. Così non è stato. E’ stata applicata con logiche di prudenza e attenzione alla situazione sanitaria, nessun passaggio pericoloso per la salute dei valdostani è stato fatto. E questo è di tutta evidenza, guardando l’andamento dei contagi. Probabilmente non è stata colta la logica e quindi la legge è stata sospesa nei suoi effetti. Stupisce che una legge analoga di Bolzano non sia stata sospesa. Non capisco quale sia la ratio».
(da.ch.)