Covid: anche partite iva valdostane protestano il 10 marzo a Roma
In piazza del Popolo ci saranno il referente di Partite Iva Insieme per cambiare, Manuel Pagan, e l'avvocato Orlando Navarra
Ci sarà anche una delegazione valdostana mercoledì 10 marzo a Roma per la manifestazione delle Partite Iva, prevista dalle 10 in piazza del Popolo.
La regia
Tra i promotori della manifestazione di protesta, l’associazione Partite Iva insieme per cambiare, nata in Valle d’Aosta per mano di Luana Di Francesco e ora guidata dal referente Manuel Pagan, che sarà accompagnato dall’avvocato Orlando Navarra, presente nel tavolo tecnico della rassegna.
Numerose, al momento, le adesioni, con i coordinatori regionali dell’associazione che saliranno sul palco insieme ad Apit, Pin, Movimento Impresa, Italia che lavora, Roby Giusti, Associazione nazionale dj, Aias, Aisp, Rete Partite Iva, Mio, Conflavoro, Confsal, Fipe/Silb.
Le richieste
Tante anche le richieste che saranno portate nella capitale, a cominciare da quella di aprire un tavolo di concertazione.
«Qui chiediamo di affrontare due aspetti principali – spiega il referente rossonero, Manuel Pagan -: lo stato di emergenza sociale e il piano programmatico di rilancio. Tutti noi porteremo in piazza le diverse problematiche dei territori, accomunati però dalla crisi delle pmi italiane, dal fermo silente dell’indotto e approfondiremo tutte le difficoltà ingenerate da un’insana gestione pandemica».
Il grido di allarme è chiaro.
«Hanno ridotto al collasso la maggioranza del popolo italiano» spiega ancora Pagan, parlando di una giornata che vedrà affrontare altre tematiche, come i dipendenti di Partite Iva, la tassazione iniqua, la mancanza di ammortizzatori sociali, il peso della burocrazia e lo spreco di denaro pubblico.
Pool di esperti
Nella giornata, inoltre, sarà presentato il pool di tecnici dell’associazione: avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro «indispensabili per la costruzione di proposte valide e sensate – conclude Pagan -. Certo, avremo bisogno della collaborazione di questo Governo. Intanto, anticipiamo che proseguiremo con la “Messa in mora”, azione che verrà esplicitata a Roma. Vinceremo anche questa impresa».
(al.bi.)