Violenza sessuale sulla nipotina di 7 anni: condannato
Comminata una pena di 5 anni, anche grazie allo sconto di pena derivante dalla scelta del rito abbreviato
Violenza sessuale aggravata dall’età della vittima. Questa l’accusa che ha portato il gup del Tribunale di Aosta Davide Paladino a condannare a 5 anni di reclusione un uomo sulla cinquantina. Il processo è stato celebrato con rito abbreviato.
L’imputato era accusato di aver posto in essere in due diverse occasioni atti sessuali sulla nipotina di 7 anni. I fatti nel 2019, prima dell’ultima riforma del Codice rosso.
In aula, il sostituto procuratore Manlio D’Ambrosi aveva chiesto la condanna a 7 anni e 6 mesi, che con lo sconto di pena derivante dalla scelta del rito scendeva a 5 anni.
La vicenda
La vicenda era emersa dopo che la bimba aveva confidato quanto avvenuto a una suo compagna di scuola. Quest’ultima aveva riferito il racconto dell’amichetta ai propri genitori, i quali avevano avvisato il preside della scuola. Il dirigente, quindi, aveva deciso di convocare i genitori della vittima. E così, la bimba aveva raccontato tutto ai propri genitori.
Per comprendere la capacità di testimoniare della vittima – vista la sua giovanissima età – è stata eseguita una perizia in incidente probatorio; gli esperti, in quella sede, hanno certificato la credibilità della bimba e la sua capacità di distinguere con lucidità la differenza tra il vero e il falso.
L’imputato ha sempre smentito categoricamente quanto contestato dalla Procura.
(f.d.)