Consiglio Valle: ospedale, la maggioranza cerca di ricucire lo strappo ma la Lega è pronta a sparigliare con una risoluzione
Scontro sulla petizione popolare 'Progetto salute 2030', che è in discussione domani, mercoledì 12, in aula
Consiglio Valle: ospedale, la maggioranza cerca di ricucire lo strappo ma la Lega è pronta a sparigliare con una risoluzione.
Diplomazie al lavoro
Diplomazie al lavoro alla vigilia del Consiglio Valle, convocato per mercoledì 12 maggio, per ricucire lo strappo tra blocco autonomista e Pcp. Gli alleati di governo sul futuro dell’ospedale Pari hanno idee opposte: il blocco autonomista è per l’ampliamento mentre Pcp è per ulteriori approfondimenti. I due pareri contrapposti sono giunti al termine dell’esame della petizione popolare ‘Progetto salute 2030’, che sbarcherà in aula. La discussione di una petizione non prevede un voto finale ma sembra non sia mai accaduto che una maggioranza si presentasse in aula con due differenti sintesi.
Se la condivisione non ci fosse, potrebbe essere la Lega a presentare una risoluzione ”diretta a far partecipi gli organi competenti delle necessità esposte nella petizione” secondo quanto recitano le regole consiliari legate all’iter di una petizione.
La seduta
L’ordine del giorno dell’adunanza del Consiglio regionale, convocata in via ordinaria, nonché in sessione europea e internazionale, mercoledì 12 e giovedì 13 maggio 2021, è stato integrato da cinque punti.
L’Aula tratterà la petizione popolare “Progetto salute 2030”, depositata in Consiglio il 15 febbraio, sottoscritta on-line da 585 cittadini ed esaminata congiuntamente dalla terza Commissione “Assetto del territorio” e dalla quinta “Servizi sociali”.
In discussione ci sarà poi il disegno di legge, presentato dalla Giunta regionale il 3 maggio, che modifica la norma regionale n. 5/2021 sulla sospensione della quota capitale delle rate di mutui agevolati previsti da leggi regionali a sostegno di famiglie, lavoratori e imprese, in relazione all’emergenza epidemiologica da Covid-19. Relazionerà in Aula il Consigliere Antonino Malacrinò, Presidente della seconda Commissione “Affari generali”, che lo scorso 7 maggio, sul provvedimento ha espresso parere favorevole all’unanimità.
Sono anche state iscritte due interrogazioni a risposta immediata: la prima, del gruppo Pour l’Autonomie, chiede notizie della nomina dei componenti della Commissione Paritetica; la seconda, presentata dal gruppo Lega Vallée d’Aoste, chiede chiarimenti in merito alla chiusura del bilancio 2020 dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta con un utile di esercizio.
Infine, il Consiglio esaminerà, in sede di seduta europea e internazionale, le linee di indirizzo programmatiche per le attività di rilievo europeo e internazionale della Regione per la 16a Legislatura, su cui la prima Commissione “Istituzioni e autonomia” il 6 maggio ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l’astensione del gruppo Lega VdA.
Con questa integrazione, all’ordine del giorno della prossima riunione consiliare figurano quindi 74 oggetti.
(d.c.)