Ospedale: Fratelli d’Italia chiede il referendum consultivo
Pronti a raccogliere 2000 firme se 12 consiglieri regionali non lo richiederanno
Ospedale: Fratelli d’Italia chiede il referendum consultivo. Scrive in una nota il partito di Giorgia Meloni.
A nudo le criticità
«L’ emergenza sanitaria legata al Covid 19 ha stravolto ogni tipo di ragionamento preesistente riguardo il futuro della sanità sia nazionale che regionale mettendo a nudo le carenze del settore ed imponendo la necessità di una riforma complessiva del comparto sanitario».
«Nonostante questa evidenza è mortificante constatare che esiste ancora un arroccamento della maggioranza dietro a una soluzione di per sé già datata che è non solo ancora incertissima circa i tempi di realizzazione ma è oggettivamente antieconomica e inadeguata tecnicamente. Ci saremmo aspettati che il corso degli eventi potesse quantomeno indurre ad una doverosa riflessione».
Referendum
«Visto, quindi, l’esito del voto avvenuto in aula, Fratelli d’Italia chiede che questa decisione cruciale per il futuro della nostra regione venga sottoposta ai cittadini valdostani, previa una corretta informazione, attraverso un referendum consultivo. La legge, che disciplina l’esercizio referendario, prevede la possibilità che esso venga indetto immediatamente con la richiesta di 12 consiglieri regionali: invitiamo quindi gli 11 consiglieri della Lega e i 2 di Pcp di farsi portavoce di questa richiesta. In caso contrario siamo pronti a raccogliere in prima persona le circa 2000 firme necessarie in piazza a fianco dei cittadini che decideranno di sostenere questa causa che, per la sua assoluta importanza strategica, riteniamo vada oltre ogni tipo di steccato ideologico».
(re.aostanews.it)