Aosta: chiuso l’ultimo reparto Covid dell’ospedale Parini
Dopo 214 giorni, nel reparto destinato ai pazienti contagiati dal virus riprenderà l’attività della struttura di Neurologia e Stroke unit
Aosta: chiuso l’ultimo reparto Covid dell’ospedale Parini. Lo comunica l’Azienda Usl della Valle d’Aosta.
Dimesso l’ultimo paziente positivo al Coronavirus venerdì 11 giugno, sono state avviate le operazioni di riconversione del reparto Covid-1 dell’ospedale U. Parini di Aosta e sono in fase di ripristino i posti-letto per i degenti e la riattivazione delle apparecchiature elettromedicali e di telemetria.
Mercoledì 16 giugno sarà eseguito il trattamento di sanificazione con perossido di ossigeno e nel pomeriggio sono attesi i primi pazienti con patologia neurologica.
Si tratta di nove pazienti attualmente ricoverati in altri reparti del Dipartimento delle discipline mediche. Il ripristino del reparto prevede la riattivazione di 17 posti di degenza, di cui quattro specifici di Stroke unit (letti monitorato per pazienti con ictus cerebrale).
Ringraziamenti e soddisfazione
“Con la chiusura del reparto Covid-1 e l’immediata riconversione riprende l’attività della struttura di Neurologia e Stroke unit, il “percorso ictus” ritrova il suo alveo naturale – commenta il Direttore sanitario dell’Usl, Guido Giardini –. Contestualmente, può riprendere a pieno regime l’attività della rete delle patologie tempo-dipendenti, che non si è mai fermata grazie all’organizzazione e all’efficienza di tutte le strutture aziendali e, nello specifico, di quelle afferenti al Dipartimento competente che, oltre a fornire il massimo supporto, ha garantito l’attività reparto del Covid-1 destinando risorse umane preziose e capaci: hanno lavorato in “prima linea” 15 OSS e 30 infermieri appartenenti alla struttura di Neurologia e agli altri reparti di specialità medica. A tutti loro va il nostro più sentito ringraziamento”.
“La riconsegna del reparto Covid-1, sottratto alla normale attività per ben 241 giorni, è un segnale di ripresa e di ripartenza per il nostro Servizio Sanitario Regionale messo a dura prova dal 13 Ottobre 2020, giorno del primo ricovero Covid della seconda ondata – dice l’Assessore alal Sanità Salute e Politiche sociali, Roberto Barmasse. Determinante è stato l’impegno di tutti gli operatori sanitari, ai quali va il mio personale ringraziamento per la competenza e la professionalità messe in campo in un momento così difficile e faticoso”.
(re.aostanews.it)