Sanità: lunedì dalla Giunta regionale 28 milioni aggiuntivi
Lo anticipa l'assessore alla Sanità Barmasse e annuncia l'intenzione di riconoscere una indennità per che lavora nelle realtà di frontiera
Sanità: lunedì dalla Giunta regionale 28 milioni aggiuntivi. Lo anticipa l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse che ha replicato nella serata di ieri, venerdì 18 giugno, ai sindacati che compatti avevano lanciato il grido di allarme sulla carenza di medici.
In una lunga nota si dice consapevole «dell’oggettiva carenza di professionisti sanitari, che caratterizza l’intero territorio italiano» e consapevole «del peculiare fenomeno di migrazione di personale sanitario, tipico dei territori transfrontalieri, verso realtà oltreconfine».
Annuncia: «L’assessorato sta elaborando una proposta di norma di attuazione finalizzata a ottenere una specifica competenza legislativa in materia di definizione di riconoscimenti economici aggiuntivi e specifici per la nostra realtà regionale».
Le indennità
Scrive ancora: «Nell’ambito della legge del 2020, sono stati inseriti alcuni articoli dedicati al riconoscimento di un’indennità specifica agli operatori sanitari dipendenti impiegati nella gestione dell’emergenza Covid per complessivi 1.850.274 euro a valere su fondi regionali che si aggiungono a 925.137 euro a valere su fondi statali; in aggiunta altri 410.000 euro di fondi regionali sono stati destinati al personale dell’Azienda Usl con contratto atipico (somministrato o convenzionato) a titolo di indennità di disagio una tantum legate ad attività per l’emergenza Covid».
Anticipa: «Nella seduta di lunedì 21 giugno della Giunta saranno assegnati alla sanità valdostana ulteriori 28 milioni euro circa, con la finalità di rilanciare nella fase di ripresa dalla pandemia la programmazione e aumentare la qualità del servizio sanitario regionale e, con particolare riferimento alla retribuzione del personale, sono stati individuati riconoscimenti economici per 3.300.000 euro da destinare alla libera professione Covid-correlata, a favore dell’Azienda, per dirigenza medica e parte del personale del comparto (ad esempio per l’attività legata alla campagna vaccinale), in aggiunta ai fondi resi disponibili dai decreti nazionali per l’attività vaccinale e di riduzione delle liste d’attesa».
In arrivo Piano sanitario
Conclude: «L’assessorato sta completando la bozza del principale documento di programmazione regionale in materia di sanità e politiche sociali, rappresentato dal Piano regionale per la salute ed il benessere sociale, in prorogatio dal 2013. Il documento, che contiene le linee di indirizzo e di sviluppo della sanità ospedaliera e territoriale che si intendono realizzare per il prossimo quinquennio, oltre che le linee di indirizzo in tema di politiche sociali, verrà presto presentato in commissione consiliare competente. È proprio durante le consultazioni che precedono l’elaborazione definitiva del piano che l’Assessore Barmasse spera di poter instaurare, sui tavoli a questo deputati, una nuova e costruttiva collaborazione anche con le organizzazioni sindacali, al fine di evitare che alcuni possano cavalcare situazioni di crisi e disagio collettivi, per finalità personali. L’azione di questo Assessorato non si espliciterà mai attraverso comunicati stampa, ma attraverso la condivisione e la ricerca di soluzioni concrete e percorribili».
(re.aostanews.it)