Codacons: «Cittadini preoccupati per la mancata vaccinazione di oltre 300 sanitari»
I valdostani esitano a rivolgersi alle strutture ospedaliere e dell'azienda Usl per timore di contagiarsi
Codacons: «Cittadini preoccupati per la mancata vaccinazione di oltre 300 sanitari». Lo scrive l’associazione di difesa dei consumatori, alla quale si sono rivolti i cittadini valdostani che hanno espresso «perplessità, preoccupazioni e timore di contagio in ambiente ospedaliero».
Le paure
Sottolinea Codacons: «Molte persone esitano a rivolgersi alle strutture ospedaliere e dell’azienda Usl per le loro necessità di ordine sanitario proprio per la paura di incontrarvi persone in grado di trasmettere loro il virus Sars Cov-2, in quanto non vaccinate preventivamente. Ne consegue un minor ricorso alle strutture del servizio pubblico sanitario per interventi di ordine preventivo e curativo da parte della popolazione valdostana, con un aumentato rischio dell’insorgenza o dell’aggravarsi di diverse patologie. La legge che decreta l’obbligatorietà della vaccinazione del personale sanitario va “attuata” nel rispetto delle indicazioni fornite dalle regioni” al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogare prestazioni di cura e assistenza».
Suggerisce Codacons «di valutare l’applicabilità al personale che rifiuta di sottoporsi a vaccinazione di ulteriori norme regolamentari, valide all’interno della Regione Valle d’Aosta quali l’obbligatorietà di tamponi ogni 48 ore a carico dell’operatore o la sospensione della copertura assicurativa a carico del Servizio nazionale. Il tutto in via transitoria e fino all’avvenuta vaccinazione».
(re.aostanews.it)