Insegnanti No Green pass, l’avvocato Dario Frassy: non sono il portavoce
Scuola
di Luca Mercanti  
il 07/09/2021

Insegnanti No Green pass, l’avvocato Dario Frassy: non sono il portavoce

Il legale aostano replica all'assessore regionale all'Istruzione ricordando di essere il rappresentante legale dei docenti che non intendono presentare la certificazione verde

L’avvocato Dario Frassy

«Non sono il portavoce degli insegnanti No Green pass, sono il rappresentante legale». Lo scrive in una nota l’avvocato Dario Frassy in risposta alle affermazioni dell’assessore regionale all’Istruzione, Luciano Caveri.

Frassy smentisce «la fondatezza delle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore regionale all’istruzione On. Luciano Caveri, il quale mi attribuisce sia il fantasioso ruolo politico di “portavoce degli insegnanti “no green pass””, sia la paternità di una improbabile “autocertificazione già anticipata alle Istituzioni. Tali affermazioni non corrispondono assolutamente al vero. L’Assessore all’Istruzione – politico e giornalista di lungo corso – confonde il ruolo politico di “portavoce,” che non mi appartiene, con la rappresentanza legale e giudiziale, che è attività peculiare della mia professione. Preciso, inoltre, che nell’ambito della mia attività professionale, ho attualmente in corso molteplici azioni a tutela dei diritti di quanti sono stati colpiti dalla legislazione emergenziale, ma nessuna tra queste attività difensive è incentrata sulla produzione di banali autocertificazioni, che ovviamente mai sono state da me inviate alle Istituzioni, come invece denigratoriamente viene affermato dall’Assessore all’Istruzione».

«Grossolano tentativo di intimidazione

Per Frassy si tratterebbe di «grossalano tentativo di intimidazione e di delegittimazione della mia attività professionale l’affermazione dell’assessore Caveri che definisce le azioni legali poste a tutela dei diritti compromessi dalla normativa emergenziale “tentativi fantasiosi e giuridicamente illegittimi”; ricordo in proposito che un’azione giudiziaria può essere fondata oinfondata, ma mai illegittima.Ai sensi della vigente normativa sulla stampa chiedo, pertanto, che venga pubblicata lapresente rettifica in merito alle affermazioni insensate e prive di ogni fondamento dell’Assessore Caveri, lesive della mia professionalità».

(re.aostanews.it)

 

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